Domenica 4 giugno, tra violenti acquazzoni e sprazzi di sole, è stata inaugurata la Sala di Meditazione del Parco di Studio e Riflessione Casa Giorgi nei colli piacentini. 500 persone venute da varie città italiane, ma anche da diversi Paesi europei, africani e americani hanno condiviso questo evento emozionante. Molti dei partecipanti non si vedevano da tempo e la gioia di incontrarsi ha creato un’atmosfera calorosa, informale e intensa.
Si tratta di un’impresa collettiva iniziata tanti anni fa, che ha superato ostacoli di ogni tipo – logistici, burocratici, economici – ed è stata possibile solo grazie a un enorme lavoro volontario, a uno sforzo generoso di chi vi ha dedicato tempo ed energie e alla disponibilità e pazienza di chi ha messo le sue capacità professionali al servizio del progetto.
Come gli altri 50 Parchi sparsi per i cinque continenti e ispirati al pensiero di Silo, fondatore del Movimento Umanista, anche il Parco Casa Giorgi è un luogo dedicato allo studio, alla riflessione e all’espressione di una nuova spiritualità che rifiuta ogni forma di violenza. I discorsi inaugurali hanno sottolineato la sua funzione di faro di irradiazione del Nuovo Umanesimo Universalista e di luogo dove ispirarsi, condividere esperienze e cerimonie.
Situato in alto, come tanti luoghi sacri, con una splendida vista sulle valli circostanti, con il completamento della Sala di Meditazione il Parco Casa Giorgi può ora offrire un’occasione di pellegrinaggio e profonda riflessione a chi cerca una risposta alle domande fondamentali dell’esistenza umana: “Chi sono?”, “Dove vado?”, “Qual è il senso della mia vita?”
Di seguito un fotoreportage dei diversi momenti della giornata realizzato da Thomas Schmid.