Ah, ora serve un giorno
da strappare alla giostra
del vendere e comprare
dalle parti del tempo
prono al dio capitale
dici lutto nazionale
come se in quel giorno
non si aprisse la borsa
non salissero titoli
né scendessero in quota
gli affari e le scommesse
oltre lo schermo falso
di un dolore indotto
nei salotti buoni
con divani e bambole
sui pizzi delle nonne
e mercanzie negli scaffali
scatolette e sigle
dalle slot machine
per il popolo sovrano
alimentato a hot dog
salse di plastica
sui piatti a morsi
e sorsi di bibite
versate dagli occhi
ché ora si pianga il santo
di turno dal notiziario
buono per l’audience
da vendere a puntate
fino alla prossima spesa
nel carrello virtuale
orgoglio nazionale.
Maria La Bianca
da Lo so dire così, poesia inedita