Nell’ultimo comizio prima del silenzio elettorale, ieri sera, il presidente Erdogan ha trasmesso in piazza un video falso che fa un collegamento tra il candidato avversario, Kemal Kilicdaruglo, con la lotta armata curda.
Il video è montato spregiudicatamente per far credere allo spettatore che l’avversario favorito nei sondaggi sarebbe stato in compagnia di combattenti della guerriglia curda.
Dev’essere proprio disperato per ricorrere a questi mezzi di propaganda palesemente bugiarda.
Da stamattina alle 07:00, ora locale di Ankara, sono iniziate le operazioni di voto e continueranno fino alle 17:00. Gli aventi diritto di voto sono circa 61 milioni tra i quali 5 milioni giovani votano per la prima volta. Sarà rinnovato il parlamento e eletto il nuovo presidente della repubblica.
Dopo 21 anni di potere del partito islamista di Erdogan, è la prima volta nella quale l’opposizione raccoglie forti consensi che potrebbero far tramontare il potere tirannico di Erdogan.
La giornalista italiana Emanuela Irace è stata arrestata al suo arrivo ad Istanbul ed espulsa. Doveva coprire le operazioni di voto e il lavoro degli osservatori internazionali nelle regioni sud orientali. Irace era diretta a Mardin insieme ad una delegazione italiana di osservatori regolarmente autorizzati.