La guerra sudanese entra in una nuova fase di atrocità. I combattimenti nei tre quartieri, in cui è divisa la capitale hanno registrato un inasprimento senza precedenti. L’aeronautica ha bombardato le truppe di pronto intervento in mezzo alle case. Il numero delle vittime civili secondo il comitato dei medici è salito in questo primo mese di scontri a 822 persone.
L’intensità dei bombardamenti aerei ha costretto alcune unità delle milizie ad abbandonare le proprie posizioni e fuggire fuori città. Sembra che questo passo sia avvenuto dopo una garanzia dell’esercito di non bombardare le milizie che si concentrano in basi lontane dalla capitale.
La situazione più grave dal punto di vista delle perdite umane è quella della provincia di Darfur. Nell’ultima settimana, gli scontri, che stanno assumendo un carattere etnico, hanno mietuto nella sola città di Geneina oltre 350 vittime.