Prosegue il lavoro sulla raccolta firme per i 3 quesiti referendari contro la guerra e per la sanità pubblica del Comitato “Italia per la Pace”, che ha riscontrato la massiccia adesione dei cittadini il 1° maggio scorso con circa 200 firme raccolte a Trieste in due ore al termine del corteo dei lavoratori.
Il prossimo appuntamento della raccolta firme referendaria contro la guerra e per la sanità pubblica è fissato sabato 6 maggio dalle ore 15 alle 18 in via delle Torri a Trieste, ma per i cittadini dei Comuni carsico – costieri è possibile firmare nelle amministrazioni di residenza con le seguenti modalità, riportate nei rispettivi siti internet.
A Trieste previo appuntamento telefonico chiamando l’ufficio delibere (largo Granatieri 2, primo piano stanza 210) dal lunedì al venerdì ore 9-12 ai numeri 0406758503 o 0406754024.
A Muggia presso l’ufficio relazioni con il pubblico, Piazza Marconi 1 nei giorni ed orari di apertura previo appuntamento telefonico ai numeri 0403360200 o 0403360416.
A Duino Aurisina / Devin Nabrezina dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.30 in Municipio.
A San Dorligo della Valle / Dolina previo appuntamento telefonico al numero 0408329223.
A Sgonico / Zgonik previo appuntamento telefonico al numero 040229150.
I quesiti di abrogazione approvati dalla Corte e per i quali viene chiesta l’adesione ai cittadini sono tre. Per l’abolizione della legge che ha disposto l’invio di armi italiane in Ucraina, della deroga di legge al governo sull’esportazione di armi a paesi in guerra (o che violano gravemente i diritti umani, come con l’omicidio di Giulio Regeni) e della disposizione che alimentando conflitti d’interesse permette l’ingerenza privata nella pianificazione sanitaria.
Per i promotori Alessandro Capuzzo