Anche a Palermo farà tappa la STAFFETTA DELL’UMANITÀ PER LA PACE!  che si effettuerà domenica prossima alla Statua di via Libertà. L’invito alla iniziativa nazionale è stato raccolto dalla Casa del Popolo “Peppino Impastato” e dal movimento pacifista panormita, che ha aderito all’appello lanciato da Michele Santoro, sottoscritto con tante altre personalità coraggiosamente schieratesi contro la guerra Nato\Russia in Ucraina. Per citarne solo alcuni della lunga lista di sottoscrittori dell’appello (che potrà essere letto nella sua forma integrale a questo link), segnaliamo: Vauro Senesi, Padre Alex Zanotelli, Carlo Rovelli, Donatella Di Cesare, Ascanio Celestini.

I promotori della manifestazione palermitana – a cui finora hanno aderito: City Angels \  La Comune \  Centro Arcobaleno 3P \ Presidio Donne per la Pace \ Maieutica di Daniele Moretto \ Our Voice \  M.I.R. \  Referendum Ripudia la Guerra \ Mediter Italia \  Associazione 99%) -,  al fine di caratterizzare simbolicamente l’evento,  esortano la cittadinanza a riprendere in mano le bandiere arcobaleno che hanno caratterizzato le grandi marce del movimento pacifista mondiale. Inoltre,  nella loro comunicazione social, hanno voluto evidenziare alcuni dei passaggi salienti contenuti nell’appello per la STAFFETTA DELL’UMANITÀ PER LA PACE!  In particolare hanno ritenuto dover riprendere la sintesi che segue.

Dopo più di un anno di guerra in Ucraina e centinaia di migliaia di morti, mettere fine al massacro, cessare il fuoco e dare inizio a una trattativa restano parole proibite. Si prepara, invece, una resa dei conti dagli esiti imprevedibili con l’uso di proiettili a uranio impoverito e il rischio di utilizzo di armi nucleari tattiche.

Dalla stragrande maggioranza dei mezzi d’informazione viene ripetuta la menzogna dell’Occidente che si batte per estendere la democrazia al resto del mondo. Dimenticando l’Iraq, l’Afghanistan, la Libia e il Kossovo.

Noi pensiamo che l’Italia debba manifestare in ogni modo la sua solidarietà al popolo ucraino abbandonando, però, qualunque partecipazione alle operazioni belliche. Vogliamo tornare ad essere il più grande Paese pacifista del mondo, motore di una azione per la Pace e non ruota di scorta in una guerra.

Ma siccome chi non è rappresentato e non costituisce una forza viene spinto a credere di non poter più incidere nella vita della Nazione, seguendo l’esempio del Movimento in Francia, vi chiediamo di reagire alla sfiducia, di usare il cammino come strumento di Pace, di costruire insieme una staffetta dell’umanità che parta da Aosta, Bolzano e Trieste fino a Lampedusa [“E  A PALERMO”, hanno aggiunto dalla Casa del Popolo]

Questo appello è rivolto a chi sente il bisogno di fare qualcosa contro l’orrore della violenza delle armi e ha voglia di gridare basta.

Sulla scorta della condivisione di queste regioni, invitano la cittadinanza ad una partecipazione di massa per far cessare subito il conflitto bellico ed aprire l’immediato negoziato: «Vogliamo gridare il nostro NO alla guerra e all’invio di armi».

Appuntamento DOMENICA 7 MAGGIO ALLE 10:00 in Piazza Vittorio Veneto (alla Statua) per una Staffetta della PACE con VAURO e in collegamento diretto  con la Staffetta Nazionale.

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