Il 17 giugno 2023 Ken Loach festeggerà l’ottantasettesimo compleanno. Ha dichiarato che, data la sua età, “The old oak”, “La vecchia quercia” – film che ha presentato in concorso alla 76ma edizione del festival di Cannes – sarà probabilmente l’ultimo. Poiché lo aveva paventato altre volte, speriamo non sia così.
“The old oak” è il nome che il suo proprietario, TJ Ballantyne, ha dato al pub che tiene in vita con fatica e buona volontà, unico locale nel quale gli abitanti di un ex villaggio minerario del nord dell’Inghilterra si ritrovano. Da quando però in paese sono arrivati alcuni profughi siriani e lui li ha accolti, Ballantyne rischia di perdere parte dei suoi avventori, anche quelli più affezionati, col pericolo di fallire. L’uomo è particolarmente affezionato alla famiglia di Yara, una ragazza il cui padre è in prigione in Siria, mentre i suoi compaesani non perdonano all’oste la propensione verso lo straniero che vivono come nemico.
Ken Loach mette in scena una mentalità diffusa non solo in Inghilterra, ma anche nel resto d’Europa: l’immigrato visto come profittatore, colui che può solo portare via il lavoro agli autoctoni, responsabile dell’impoverimento generale nel quale oggi versano la classe media e il proletariato anche nei Paesi più ricchi del mondo. Racconta paradossalmente l’egoismo interclassista, trasversale tra gli umani, non solo fattore d’ignoranza, bensì problema dell’inconscio da risolvere per rendere il mondo più vivibile.
Con “The old oak” Ken Loach ci lascia in eredità un film che mette l’arte al servizio dell’impegno civile, riconfermando la sua fede nella speranza della solidarietà umana, quale bisogno imprescindibile di condivisione e elemento indubitabile per la prosecuzione della vita. Almeno per coloro che la scelgono quale urgenza per l’espansione di ciò che esiste.
Data di uscita: N.D.
Genere: Drammatico
Anno: 2023
Regia: Ken Loach
Attori: Debbie Honeywood, Reuben Bainbridge, Chris Gotts, Dave Turner, Rob Kirtley, Ebla Mari, Andy Dawson, Lloyd Mullings
Paese: Francia
Distribuzione: Lucky Red
Sceneggiatura: Paul Laverty
Fotografia: Robbie Ryan
Montaggio: Jonathan Morris
Produzione: Sixteen Films