Ieri Alarmphone ha segnalato un’imbarcazione in difficoltà. Malta ha ordinato alla nave Marco Polo di non soccorrerla, perché non le considerava in pericolo. Per fortuna le 300 persone a bordo, tra cui molte donne e bambini, sono state salvate dalla nave Geo Barents di Medici senza Frontiere, appena entrata nella zona di ricerca e soccorso maltese. Seguendo l’abituale, illegittima politica di assegnare porti lontani di sbarco, le autorità italiane hanno poi indicato La Spezia, distante più di 1.200 chilometri dal luogo del salvataggio.
Ieri pomeriggio l’aereo Seabird, della Ong tedesca Sea Watch, ha avvistato un’imbarcazione di ferro con a bordo 35 persone. La nave Nadir è giunta sulla scena poco dopo e ha assistito l’imbarcazione fino all’arrivo della Guardia Costiera, che ha portato i naufraghi a Lampedusa.
Lo riferiscono Sea Watch e Medici senza Frontiere su twitter.