Una coloratissima manifestazione delle varie comunità peruviane presenti in Italia ha attraversato questo pomeriggio il centro storico di Firenze da piazza Santa Maria Novella a piazza SS Annunziata, denunciando il governo golpista di Dina Boluarte che ha sequestrato il legittimo Presidente Pedro Castillo.
“Il Perù vive una gravissima situazione politica nella quale non esistono più né la democrazia né lo Sato di diritto, l’oligarchia che detiene il potere vende alle multinazionali le ricchezze del Paese. La corruzione dilagante frena il nostro sviluppo, scoraggia l’iniziativa privata e onesta, riduce le risorse pubbliche disponibili e impoverisce lo stato sociale, il che vuol dire meno ospedali e meno scuole.
La popolazione peruviana non permetterà il saccheggio delle risorse naturali, per questo dobbiamo cambiare le leggi in modo che siano a favore della collettività. Dobbiamo custodire e difendere l’ambiente, le foreste, la flora, la fauna e la qualità della vita dei più vulnerabili.” Cosi si legge in un comunicato unitario con cui si è presentata la manifestazione.
La presenza delle donne nei costumi tradizionali e un intervento in lingua quechua, non semplice folclore identitario, hanno sottolineato quanto importante e politicizzato sia diventato il movimento indigenista nel Paese e in tutto il continente sudamericano.