l 17 aprile, un dirigente editoriale francese in viaggio nel Regno Unito è stato arrestato perché sospettato di terrorismo. Le case editrici La fabrique (Parigi) e Verso Books (Londra) hanno indetto una manifestazione a sostegno del suo rilascio e del ritiro delle accuse. Il loro messaggio è riprodotto integralmente qui. (Per motivi di sicurezza, la persona in questione sarà indicata con il nome di X).

Con questo comunicato stampa, desideriamo denunciare lo scandaloso trattamento inflitto dalla polizia britannica al nostro collaboratore X, cittadino francese, responsabile dei diritti esteri presso le Éditions La Fabrique e per l’autore Alain Damasio (Éditions La Volte).

X è arrivato a Londra la sera del 17 aprile con l’Eurostar per la Fiera del Libro di Londra (18-20 aprile). Aveva programmato oltre trenta incontri con editori stranieri e aveva un biglietto per tornare a Parigi venerdì 21 aprile.

All’arrivo alla stazione di St Pancras, X è stato fermato da agenti di polizia ed è ora trattenuto senza avvocato per essere interrogato ai sensi dell’Allegato 7 del Terrorism Act 2000, con il pretesto di verificare che non sia in procinto di commettere atti terroristici o in possesso di materiale destinato a un’impresa terroristica.

Per giustificare questa decisione, la polizia ha sostenuto che X aveva partecipato a manifestazioni in Francia. Una simile dichiarazione da parte di un ufficiale di polizia britannico è del tutto insensata e indica chiaramente la complicità con le autorità francesi in questo caso. La polizia ha sequestrato il suo telefono e il suo computer portatile per interrogarlo. A X è stato chiesto di fornire i suoi codici di accesso agli agenti, senza alcuna giustificazione o spiegazione.

Questa mattina [18 aprile, NdR] X è stato formalmente arrestato e trasferito alla stazione di polizia, con l’accusa di ostruzione ai sensi dell’Allegato 7 per essersi rifiutato di rivelare i suoi codici di accesso. È ancora sotto custodia della polizia.

Riteniamo che queste azioni siano violazioni oltraggiose e ingiustificate della libertà di espressione e un ulteriore esempio dell’arbitrarietà delle leggi antiterrorismo. Attaccare le libertà di una casa editrice in questo modo ci sembra un ulteriore elemento dell’escalation autoritaria del governo francese di fronte al malcontento popolare e alla mobilitazione di massa.

Chiediamo a tutte le organizzazioni e a tutti gli individui che si impegnano per i principi democratici di esprimere il loro sostegno in modo forte e chiaro e di denunciare queste misure repressive.

Chiediamo una manifestazione presso l’Ambasciata britannica a Parigi. 35, rue du Faubourg St Honoré (Parigi 8e) martedì 18 aprile alle 20:00 per esprimere la nostra solidarietà e chiedere che le autorità britanniche rilascino X e facciano cadere tutte le accuse contro di lui. Chiediamo alle autorità francesi di sostenere queste richieste con le loro controparti britanniche. Una mobilitazione simultanea avrà luogo a Londra davanti all’Istituto Francese.

 

da Osservatorio Repressione

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