Luigi de Magistris, portavoce di Unione Popolare ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della lista con Cadigia Perini Candidata Sindaca
“L’esperienza di Sindaco di Napoli (di de Magistris, n.d.r.) è stata, e rimane, la prova concreta che si possono fare politiche pubbliche locali orientate ai beni comuni, al sociale, ai servizi essenziali. Questo avendo contro i poteri privati, la criminalità organizzata, nella scarsità delle risorse economiche. Si può fare: con la volontà politica, con le competenze, capacità, e certamente con un gran lavoro. Questo è ciò che rispondiamo a coloro che ci accusano di avere solo sogni irrealizzabili. Non è vero, ci sono delle prove che dicono il contrario”. Ha esordito Perini nel discorso introduttivo di presentazione della lista.
“Abbiamo una lista di 16 candidati tra giovani e meno giovani com’è giusto che sia. La più giovane è Milena Bertone di 27 anni, studentessa di arte terapia è laureata in scenografia teatrale, pittrice, attivista politica, femminista, lavora presso un centro diurno per persone con disabilità. Per noi con i capelli grigi i giovani sono stati un’iniezione di energia. La candidata con maggiore esperienza è Maria Teresa Gavardi, pensionata, già responsabile del Centro Anziani San Lorenzo (chiuso dall’amministrazione comunale), storica volontaria del Carcere di Ivrea”, ha poi continuato la candidata Sindaca, “la nostra lista è composta da lavoratrici e lavoratori, da chi il lavoro l’ha perso – il lavoro è al centro della nostro impegno politico – di studenti, e anche di chi dal lavoro è andato in pensione, ma non si è ritirato dall’impegno sociale e politico”.
“Siamo una lista completa, plurale, rappresentiamo tutte quella parti della città alle quali guardiamo. Conosciamo approfonditamente la nostra città e il nostro territorio. Siamo inoltre una lista antifascista” ha dichiarato Perini tra gli applausi “Lasciateci entrare in Comune, porteremo la voce delle piazze” ha concluso la candidata di Unione Popolare.
“Essere sognatori non significa essere utopisti: significa essere visionari e trasformare la visione in realismo con la volontà individuale e collettiva” ha esordito de Magistris, “Napoli, quando mi sono candidato era una città invasa dall’immondizia, le inchieste di Camorra della Magistratura si susseguivano e i napoletani camminavano col capo chino. Riuscimmo a trasformare la depressione, la rassegnazione del ‘tanto sono tutti uguali’ in indignazione, partecipazione, mobilitazione. E’ stata detta da Cadigia una cosa importante: la credibilità delle persone. Esistono persone che non hanno prezzo, non c’è dubbio che si paghi un prezzo a non avere prezzo, ma vi assicuro che non c’è cosa più bella del non avere prezzo, la credibilità è fondamentale. Mi piace l’idea di Unione Popolare come uno spazio aperto, in cui far incontrare senza steccati, senza settarismi, quelle storie individuali e collettive credibili. Il cambiamento non viene mai dall’alto, non verrà mai nessuno a ridarci i diritti che ci hanno negato. Sono contrario all’autonomia differenziata perché dà l’autonomia per chi sta al potere di fare quello che vuole. Si stanno dando poteri enormi alle Regioni che sono i luoghi dove c’è il maggior concentrato di centralismo burocratico, di affarismo, e secondo la mia esperienza, anche di concentrazione forte di poteri criminali, tanto in Piemonte, quanto in Calabria.”, quest’ultima affermazione è stata fatta tra gli applausi. “L’opposizione sociale è fondamentale: i sindacati, i movimenti, i processi di costruzione sui social, nelle piazze. Però se non entri nelle istituzioni il cambiamento non l’avrai. Rimango ad oggi l’unica istituzione italiana, tra Sindaci, Presidenti di Regioni e Governi, che ha fatto l’acqua pubblica, se non fossi diventato Sindaco non avrei potuto realizzarla”.
Ha poi continuato: “Sono stato Sindaco di Napoli per 10 anni e mezzo, il sindaco più longevo della città, è stata un’Amministrazione popolare, in Giunta avevo 6 giovani, due provenivano dai centri sociali e hanno amministrato con me la città, quindi non più il nemico. Poi insegnanti, avvocati, commercialisti, disoccupati: insieme si realizza il cambiamento. I beni abbandonati di cui parlava Cadigia a Napoli sono stati trasformati dalla cittadinanza attiva: ambulatori popolari, luoghi culturali, di tutto. In questi casi i miei colleghi sindaci avrebbero chiamato il Questore e li avrebbero fatti sgomberare. Insieme a queste realtà abbiamo realizzato un percorso giuridico: abbiamo fatto le delibere sui beni comuni, facendo in modo che questi luoghi di fruizione collettiva venissero gestiti con dei disciplinari d’uso. Abbiamo fatto 15 delibere. Quindi si può fare, ma devi andare a fare il Sindaco”.
“Credo che la Costituzione sia stata incredibilmente violentata in questi anni da chi la doveva proteggere e custodire. E’ un Paese strano il nostro, più vai in direzione dell’attuazione della Costituzione e più ti denunciano. Quando ho registrato il figlio di una coppia omogenitoriale, quando non ho chiuso le scuole comunali e gli asili nido a causa di una nuova legge del Governo Monti, mi sono preso delle denunce: tutte archiviate o andate a buon fine. Abbiamo agito in modo costituzionalmente orientato. Se chi governa ha queste caratteristiche, molto difficili da trovare nelle istituzioni: onestà, autonomia, indipendenza, libertà, competenza, dedizione al sacrificio, coraggio, passione, amore, e un pizzico di follia, le mette al servizio della collettività e la collettività partecipa, si realizza quella che Gramsci chiamava la connessione sentimentale. Il potere è un servizio per dare potere a chi non ha potere. Cioè il potere è uno strumento per realizzare la Costituzione antifascista e i beni comuni“, ha concluso il portavoce di UP.
De Magistris nella giornata parteciperà nel pomeriggio a Vercelli ad un incontro sull’acqua pubblica e Torino, nel quartiere Vallette, alla sala circoscrizionale alle 21 per un incontro con la cittadinanza.
La Lista di Unione Popolare per le amministrative di Ivrea:
Candidata sindaca: Cadigia PERINI
Candidati al Consiglio comunale:
Milena BERTONE (27) – Studentessa di arte terapia. Laureata in scenografia teatrale. Pittrice. Attivista politica. Femminista. Lavora presso un centro diurno per persone con disabilità.
Roberto CARICCHI (50) – Lavoratore Comdata, ex delegato Fiom-Cgil Innovis e Slc-Cgil Comdata, dannatamente testardo e convinto che l’unione faccia la forza.
Maria Teresa GAVARDI (82) – Pensionata. Già responsabile del Centro Anziani San Lorenzo (chiuso dall’amministrazione comunale). Storica volontaria del Carcere di Ivrea.
Alberto CORINO (52) – Giardiniere di professione, comunista per scelta, ambientalista per dovere e pacifista per obbligo.
Sofia GAYTAN VILCHIS (57) – In Messico assistente di produzione nel cinema. In Italia da 20 anni attualmente impiegata come cassiera al cinema Politeama di Ivrea.
Corrado DE LISE (81) – Operatore culturale. Responsabile cinema Politeama Ivrea. Storico militante politico. Già volontario in America Latina e delegato di frabbrica in Olivetti.
Mariella OTTINO (68) – Già professoressa, autrice di romanzi per ragazzi.
Franco GIORGIO (61) – Ha sempre Interpretato l’impegno politico come un servizio civile alla comunità. Uno dei temi di cui si è occupato nei tanti anni di militanza è quello del lavoro. La sua convinzione parte dal fatto che anche una Amministrazione Comunale possa adottare politiche a favore della buona occupazione.
Elena PUGNO (45) – Operatrice al cinema Politeama. Da sempre impegnata nell’Anpi. Ambientalista. Nipote di Arturo Fenoglio, partigiano della 33 brigata SAP della Città di Torino, fucilato in Lungo Dora Firenze.
Federico GIOVANNINI (27) – Poeta, cantautore e autore presso la Fionda e varieventuali. Impegnato in movimenti per lavoro, pace e cultura. Dalla parte di chi subisce potere e sfruttamento; dedito alla cura e la cooperazione.
Greta SEREN ROSSO (28) – Laureata in lettere e culture moderne, attualmente impiegata in un centro culturale in Francia ma molto legata alla città natale, Ivrea. Da sempre interessata a questioni sociali e di uguaglianza. Nipote del partigiano “Tarzan”.
Giuseppe MANNELLA (63) – Artigiano edile, attualmente disoccupato. Volontario del Soccorso Alpino.
Luca OLIVERI (50) – Artista, collabora con cooperative sociali in ambito psichiatrico, fondatore e presidente di associazioni culturali.
Ignazio SARLO (69) – Pensionato dopo una vita dedicata alla scuola ed al sociale, prima da insegnante, dopo da dirigente scolastico.
Franco SEREN ROSSO (67) – Pensionato, ex dirigente sindacale CGIL nel settore elettrico-gas-acqua, oggi attivo nello SPI-CGIL. Impegnato anche nel calcio femminile.
Giampaolo ZARAMELLA (62) – Consulente finanziario. Attivo nel sociale, nella solidarietà e mutualismo. Tra i fondatori e attivista del Gruppo di Acquisto Popolare La Poderosa.