L’assemblea di Libertà e Giustizia ha eletto la nuova Presidente, Daniela Padoan che, succede a Sergio Labate, Paul Ginsborg, Tomaso Montanari, Nadia Urbinati, Alberto Vannucci, Sandra Bonsanti.
Daniela Padoan, saggista e scrittrice, si occupa da anni di razzismo e dei totalitarismi del Novecento, con particolare attenzione alla testimonianza delle dittature e alle pratiche di resistenza femminile ai regimi. L’ultimo suo libro è La stella polare della Costituzione. Il discorso al Senato di Liliana Segre, uscito nel 2023 per Einaudi.
“Riprendiamo a lavorare con maggior forza, sapendo di poter svolgere un ruolo importante nel rompere l’isolamento e lo sconcerto della società civile, nel dar vita a grandi campagne popolari, come già avvenuto in passato – ha detto Padoan nel corso del suo intervento dopo l’elezione. “Lo faremo nella consapevolezza della necessità e dell’urgenza di risignificare quello che credo si debba continuare con forza a chiamare antifascismo – fondamento e carne della Costituzione e della Repubblica democratica – sapendo che un progressivo cammino di svuotamento della rappresentanza e dell’effettività dei diritti è stato compiuto già prima dell’insediamento di questo governo, ma che ora ci troviamo di fronte al progetto di una riscrittura della storia che non può avere altro nome che revisionismo”.
L’assemblea ha nominato anche il Consiglio di Presidenza: Emilio De Capitani, Roberta De Monticelli, Niccolò Nisivoccia, Enzo di Salvatore, Domenico Gallo, Paola Regina, Elisabetta Rubini, Nadia Urbinati.