Sabato 22 aprile presso il Bar Libreria Knulp di via Madonna del Mare 7 a Trieste si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Comitato nazionale “Ripudia la Guerra” in Friuli Venezia Giulia, per la Campagna referendaria che mira a raccogliere 500 mila firme in tutta Italia con l’obiettivo di abrogare la parte della legge 185/’90 “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento” che permette la deroga in capo al Governo, e rendere così del tutto illegittima l’esportazione di armi a Paesi in guerra o che violano gravemente i Diritti Umani.
La Campagna si iscrive in Friuli Venezia Giulia nell’azione del Coordinamento nazionale “Italia per la Pace” che punta all’approvazione di questo e altri due Referendum contro la guerra e per la Sanità pubblica, le cui raccolte firme partiranno nei prossimi giorni.
Ha illustrato i contenuti e le modalità dell’iniziativa Sandro Pitassi, coordinatore regionale del Comitato Ripudia la Guerra insieme ai responsabili del Comitato per Trieste e Gorizia. La presenza di un avvocato abilitato dall’Ordine ha reso possibile raccogliere le prime firme per l’indizione del Referendum sulla legge 185.