Inauguriamo con l’intervista a Noam Chomsky fatta da Amy Goodman di Democracy Now nel 2020 una serie di brevi video di personaggi diversi tra loro, ma uniti da un sentire comune. Questo progetto si propone di offrire spunti di riflessione e di incoraggiamento a chi continua a impegnarsi per costruire un mondo solidale, giusto e nonviolento.
Umanità e speranza, due parole presenti in modi diversi in ognuno di questi video, si rafforzano a vicenda: sentire l’unione con tutti gli altri esseri umani (e anche con tutti gli esseri viventi) costituisce la base delle azioni migliori compiute nel corso della storia. Significa sentire la sofferenza dell’altro come se fosse nostra e impegnarci in modo generoso e disinteressato per cambiare la situazione, anche se non ci tocca personalmente. Significa connetterci con l’accumulazione di bontà e compassione che ha fatto avanzare l’umanità e dare il nostro contributo, piccolo o grande non importa, senza legarsi al risultato, che forse non riusciremo a vedere.
La speranza costituisce una spinta potente, apre il futuro e alimenta l’azione. Non è un atteggiamento passivo, ma una forza contagiosa che combatte lo scoraggiamento e l’impotenza e aiuta a chiarire i propri obiettivi e il modo migliore per raggiungerli. Valorizza le azioni compiute da chi non si rassegna all’ingiustizia e alla violenza, come esempi di ciò che gli esseri umani possono fare e hanno fatto nel corso della storia.