Ieri con il nostro aereo da ricognizione Seabird abbiamo avvistato 19 imbarcazioni in difficoltà sulla rotta tunisina.
Nelle immagini una motovedetta della Guardia Costiera italiana, completamente sovraffollata, che tenta di soccorrere contemporaneamente 7 imbarcazioni.
Con il decreto contro le ONG approvato dal governo italiano, la Guardia Costiera si ritrova a non poter contare sul supporto di navi attrezzate, dovendo invece chiedere l’aiuto di mercantili totalmente inadeguati.
Stimiamo che ieri erano in mare circa mille persone a bordo di decine di imbarcazioni. Una è affondata e una donna è morta. In mare servono tutte le navi, delle autorità e della società civile, mentre il nuovo decreto va esattamente nella direzione contraria. Inaccettabile.