1° marzo 2023 h 18
Piazza Esquilino, Roma
All’alba del 26 febbraio si è consumata l’ennesima strage di fronte alle coste italiane, a Cutro in Calabria, che ha causato la morte accertata di oltre 60 persone e decine di dispersi.
A ucciderli non sono stati il mare o le condizioni meteo avverse, ma le politiche italiane ed europee sulle migrazioni, che militarizzano ed esternalizzano le frontiere.
Le persone decedute e disperse nella strage si aggiungono alle migliaia di morti sulle rotte delle migrazioni, stragi sulle quali non possiamo e non intendiamo tacere.
Il 1° marzo saremo in piazza Esquilino a Roma, contro queste politiche di morte dell’Italia e dell’Europa, per aprire canali di ingresso sicuri e regolari e per la libertà di movimento di tutti e tutte.
L’assemblea che si è tenuta il 27 febbraio, partecipata da moltissim3 student3, realtà antirazziste, civil fleet e movimenti ecologisti e transfemministi rilancia un percorso a partire del presidio del 1° marzo che attraverserà le piazze di lotta delle prossime settimane, dal 3 marzo dei Fridays For Future alla mobilitazione dell’8 marzo di Non Una Di Meno, passando per la manifestazione antifascista promossa dagli studenti di Firenze.
Abbiamo scelto il 1° marzo perché è una giornata simbolica della lotta dei migranti, per liberare le migrazioni dalla propaganda restituendogli dignità di scelta e diritto di fuga.