Abbiamo raccolto questo commento di Riccardo Gatti, responsabile delle operazioni di soccorso della nave Geo Barents di Medici senza Frontiere:
Siamo ripartiti martedì da La Spezia, come si è visto. Come ci aspettavamo non abbiamo ricevuto nessuna notifica, nessuna sanzione, nessun fermo amministrativo. Ciò non vuol dire che non potrebbero arrivare più tardi. Noi abbiamo proceduto come sempre: sbarco, sanificazione e richiesta di autorizzazione a lasciare il porto. L’abbiamo ricevuta, siamo partiti dopo aver cambiato un paio di membri del personale di bordo e ora ci dirigiamo verso sud.
La distanza che dobbiamo percorrere per arrivare alla zona Sar libica è considerevole e rappresenta chiaramente e praticamente cosa vuol dire mandarci a porti lontani dalle zone dei soccorsi. Vuol dire non solo il tempo che ci si mette per raggiungerli, ma anche il tempo per ritornare, con gli evidenti ritardi e aumenti a livello economico rispetto al numero di persone che vengono soccorse. Una chiara dimostrazione di quali sono le intenzioni governative.