Denunciamo l’inerzia e l’irresponsabilità delle istituzioni, che non intervengono in una situazione di pericolo che minaccia pesantemente la nostra salute. Mentre l’Assessorato all’Ambiente regionale evita di adottare iniziative di riduzione dei veleni nell’aria su tutto il territorio lombardo, l’amministrazione comunale di Brescia gli fa da sponda senza nemmeno porsi il problema di invitare la cittadinanza, nonostante ci siano tutte le condizioni per il blocco totale del traffico, a non usare la macchina. utilizzando invece i mezzi pubblici.
Non solo, il Sindaco di Brescia, massima autorità sanitaria della città, dovrebbe nell’interesse della sicurezza pubblica, informare i genitori dei bambini e gli anziani, invitandoli a uscire il meno possibile da casa. Il fatto che questo non sia ancora avvenuto testimonia l’omertà di chi in qualche modo si sente responsabile di una situazione non più tollerabile per la compromissione della salute collettiva. Quello di cui siamo certi è che in questi giorni i nosocomi cittadini avranno un numero notevole di pazienti di cui farsi carico, in particolare i reparti di pneumologia/cardiologia, oltre che la pediatria per gli stati di allergia generale di cui lo smog è il maggior responsabile.
Considerato che il Comune di Brescia e la Regione Lombardia non hanno un piano d’intervento in attesa delle precipitazioni atmosferiche che da oltre un mese non arrivano, come Basta Veleni abbiamo deciso di indire una conferenza stampa per denunciare la gravissima situazione di crisi ambientale che va a sommarsi alle tante altre di cui la città è vittima!
Inoltre, invitiamo i responsabili delle società sportive della città e del suo hinterland a sospendere tutte le attività per il periodo del weekend, in considerazione del fatto che chi svolge attività fisica respira più aria e che in questa situazione non può che compromettere la propria salute, piuttosto che ricercare quel benessere psico-fisico di cui sport e l’attività fisica sono portatori.
In attesa che il senso di responsabilità possa prevalere rispetto a chi si disinteressa di tutelare la salute come bene primario, ci rivolgiamo direttamente ai cittadini e alle cittadine: siate voi a rispondere in modo concreto a tutto ciò che può servire a migliorare lo stato dell’aria, in particolare anche a proteggere alberi e natura che sono l’elemento portante della nostra vita sul pianeta, oltre che di contrasto ai cambiamenti climatici ben evidenti dal prosciugamento dei nostri fiumi e dei nostri laghi e di un più che probabile razionamento dell’acqua per i prossimi mesi. O si cambia la classe dirigente o dobbiamo provvedere noi prima che sia troppo tardi per tutt*.
Basta Veleni. Organizzazione di tutela ambientale