Giorgio Santoriello, attivista dell’associazione Cova contro, presenterà “Colonia Basilicata”, libro che racconta nei particolari i dettagli dell’industria estrattivista lucana, ma che rimanda anche a territori come il ravennate.

Venerdì 17 febbraio 2023 – ore 17:30

Sala Ragazzini – Largo Firenze

Ravenna

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In Basilicata, estrarre idrocarburi dal sottosuolo ha comportato contaminazioni di acque superficiali a uso potabile, di aria, di terreni agricoli e di ambienti naturali. Grandi compagnie petrolifere come ENI e Total sfruttano fonti fossili nel sottosuolo producendo degrado nel territorio, non solo ambientale. Pozzi di reiniezione da cui emergono sostanze tossiche a chilometri di distanza, laghi potabili della Basilicata contaminati da idrocarburi, terreni agricoli affittati con il solo intento di smaltire illecitamente rifiuti derivati dall’estrazione di idrocarburi. Un degrado che non ha coinvolto il solo paesaggio, ma anche corrotto la società civile, mentre le attività di governo e controllo del territorio non sono state sufficienti ed efficienti. Ci si chiede quindi “a cosa serve avere gratis bonus bebè, borse di studio o decoro urbano se la qualità di vita e l’aspettativa peggiorano?”

Molti altri luoghi del Paese stanno subendo, e subiranno ancora di più in futuro, l’aggressione agli ambienti, al territorio, alla salute, e  Ravenna  sarà uno dei punti maggiormente colpiti.

Tra nuovi rigassificatori, nuovi gasdotti, estensione e potenziamento delle trivellazioni, strutture di stoccaggio del gas liquefatto e dell’anidride carbonica, è sempre più necessario rifiutare il piano che vuole fare di tutta l’Italia lo snodo principale del sistema estrattivista, fra le cause principali della guerra, dello sfruttamento e della violazione dei diritti degli esseri umani e della natura. 

Questo percorso per la fuoriuscita dal fossile deve vedere l’impegno collettivo delle comunità in lotta, collegate e coordinate fra loro.

La presentazione a Ravenna e nel suo territorio di un’esperienza così distante ma a noi accumunata dallo stesso modello predatorio, vuole essere un momento di costruzione della rete più ampia possibile di persone e comitati, che lavorano per un futuro energetico basato sulla produzione diffusa e decentrata, sul risparmio, sulle rinnovabili e sulla democrazia  e l’uguaglianza.

L’incontro con  Giorgio Santoriello e la sua esperienza in Basilicata è un passo in più nella direzione giusta e una tappa di avvicinamento alla  manifestazione nazionale contro i rigassificatori e per la liberazione dalle fonti fossili,  che si terrà a Piombino sabato 11 marzo, e alla quale invitiamo tutte e tutti a partecipare.

Info:  fuoridalfossile.coordravenna@gmail.com

Dalla Basilicata a Ravenna il fossile distrugge e la lotta è una sola.