Questo articolo e i video incorporati li vedrete navigando sul web. Quotidianamente milioni di persone sono in contatto, si informano, studiano, approfondiscono, portano avanti impegni sociali, culturali, politici, attivismo e militanza sulla Rete.
È la nostra quotidianità ormai da decenni, sempre più dall’avvento del Word Wide Web e dei moderni protocolli che gestiscono internet. Che sono parte integrante anche del nostro essere cittadini attivi e sentinelle civili. Il Web ha regalato autostrade infinite alle comunicazioni, all’informazione, alla conoscenza e tanto altro.
«The Dark Side of Moon» è il titolo di un album dei Pink Floyd entrato nella Storia della musica di tutti i tempi. Il lato oscuro della luna, quel lato che esiste anche nel Web. Esistono gli angoli più nascosti e reconditi in cui questo lato oscuro si esprime. E le autostrade sono percorse dai soggetti più diversi. Coloro che riannodano i fili di un mondo in frantumi e coloro che lo frantumano sempre più.
Dalle piattaforme di messaggistica ai forum, dai social a portali di ogni tipo si può incontrare il lato luminoso dell’umanità e anche il lato oscuro della luna. In cui si perpetrano e propagando crimini di ogni tipo. O si tendono insidie, trappole, agguati. Tra questi il cosiddetto «cat fish». Se ne è tornato a parlare dopo il caso di Daniele, vittima di un cat fish, di cui si è occupato anche «Le Iene».
Il 4 dicembre scorso abbiamo proposto, insieme alla giornalista indipendente Dale Zaccaria, un webinar sui «rischi della Rete» e su come proteggersi con l’avv. Flavia Moscioni, membro of counsel dello studio legale Improda, che opera a Roma e si occupa prevalentemente di diritto penale, e la dott.ssa Roberta Catania, psicologa clinica e forense specializzata in psicodiagnostica e tecniche di Assessment, Giurista e Criminologa. Riproponiamo la registrazione del webinar che è disponibile sul canale YouTube Giornalismo Indipendente qui https://youtu.be/yyKBOglyM3A .
Lo scorso 21 novembre, presentando il webinar, abbiamo pubblicato l’intervista ad una persona vittima di un catfish. Questo il video della sua testimonianza raccolto da Dale Zaccaria.
«Voglio aiutare altre persone a non cadere nella trappola e nell’ inganno dei falsi profili. Quello che e’ successo a me succede a molte persone online. So che chi mi ha fatto del male, ha giocato, mi ha manipolato, ingannato, e fatta violenza psicologica con un mix di umiliazioni per come scrivevo, offese e momenti di carineria, come lo ha fatto con me continuera’ a farlo. Questi soggetti dopo di voi passeranno ad ingannare a danneggiare altri. Prestate attenzione alle foto, se uomini o donne troppo avvenenti, se le foto sono vecchie e anche di scarsa qualita’, se usano username fittizzi non riconducibili a nulla, se vi dicono che non hanno social tipo Facebook o Istangram, se non li riuscite a rintracciare in rete , sono persone che vi stanno ingannando. Se non vi mandano vocali, se non sentite la voce, nemmeno una call o video call vi stanno ingannando».
https://catchthecatfish.com/ è un sito creato da una donna vittima di catfish con l’obiettivo di aiutare altre persone. Qui https://catchthecatfish.com/my-petition-story/ è possibile leggere la sua storia.
Articolo originale https://www.wordnews.it/cybercrime-proteggersi-dai-pericoli-della-rete-il-video-del-webinar