Aperta dallo striscione del CALP di Genova, promotore insieme a USB della manifestazione nazionale che si è svolta oggi, il corteo colorato e combattivo, con delegazioni di attivisti da tutta Italia – e messaggi di solidarietà dai portuali di altri Paesi – ha coinvolto lavoratori dei porti italiani, scesi in sciopero per reclamare sicurezza dopo le ultime morti a Trieste e a Civitavecchia, lavoratori della logistica e tanti studenti.
“Contro tutte le guerre e contro chi le arma, “Stop ai traffici d’armi nei porti”, “Fuori l’Italia dalla Nato”, “Contro la guerra e il carovita” “Cambiare rotta” “Porti chiusi alle armi” “Basta morti sul lavoro”: bandiere e striscioni esprimevamo con chiarezza lo spirito e le rivendicazioni della manifestazione.
“Tantissimi giovani, un’atmosfera che ci ha riempito di speranza” hanno raccontato Marco ed Evi, arrivati in pullman da Varese. Li ringraziamo per la testimonianza e per le foto inviate nel corso della manifestazione.