La cerimonia di inaugurazione del gruppo di lavoro indiano del Civil 20 (C20) dell’anno 2023 si è svolta lo scorso 16 gennaio in Kerala ad Amritapuri, l’Ashram di Mata Amritanandamayi, conosciuta ai tanti semplicemente come Amma.

Luogo forse insolito per eventi di questo tipo, se non fosse che proprio il governo indiano e l’onorevole primo ministro Shri Narendra Modi hanno chiesto ad Amma di facilitare con successo tutti i lavori che la Società Civile 20 svolgerà in questo anno, ricoprendo il ruolo di presidente del gruppo di lavoro.

“È un anno importante per l’India”, ha annunciato Amma nel suo discorso di apertura “ospitare il G20 è un’occasione di buon auspicio per l’India, una missione per ripristinare la luce sempre più debole del mondo”. Il tema scelto per il C20 di quest’anno è “Vasudhaiva kutumbakam” ovvero “il mondo intero è una sola famiglia” e in effetti Amritapuri è l’esempio vivente di questo antico ideale indiano: vivono all’interno dell’Ashram persone provenienti da tutte le parti del mondo, che parlano lingue diverse, con costumi e religioni diverse, ma unite sotto lo stesso tetto.

《Il corpo umano, assieme a tutto ciò che è senziente e non in questo mondo, è composto da cinque elementi: terra, acqua, fuoco, aria e spazio. Questi cinque elementi hanno origine dalla natura ed è per questo che l’uomo e la natura sono un tutt’uno. Conoscendo questa verità per esperienza diretta, gli antichi rishi dell’India fecero questa affermazione: “Vasudhaiva kuṭuṁbakam”, ovvero, “Il mondo è un’unica famiglia”. È quindi appropriato avere scelto come tema della presidenza indiana del G20 l’affermazione delle Upaniṣad: “Una Terra, una famiglia”》.

Il tema scelto dalla Società Civile, guidata da Amma, è “You are the light”- la Luce, ogni ricerca spirituale ed interiore non può che non passare attraverso il concetto fisico, astrale, simbolico potente della luce : “Tu sei la Luce”- aspetto su cui fare forza in tempi così bui.

《Nella fase in cui ci troviamo, dopo quasi il primo quarto di questo secolo, qual è lo stato del nostro mondo? Chiudete gli occhi e mettete il dito su una cartina geografica. Ora aprite gli occhi e leggete il nome del continente e della nazione su cui si è posato. Ovunque sia il dito, scoprite se in tale luogo non ci siano conflitti e regni la pace. È un posto in cui c’è accesso all’acqua potabile e al cibo per soddisfare la sete e la fame di tutti? Tutti hanno un tetto sopra le loro teste e vestiti da indossare? La gente fruisce di un’assistenza sanitaria tempestiva? Le donne e i bambini sono al sicuro? Tutti noi conosciamo la risposta senza aspettare che sia Amma a darla. L’unica differenza è che mentre i ricchi piangono circondati dal lusso, i poveri piangono su una sedia rotta e sotto un tetto da cui piove.

Il messaggio di Amma nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato esponenti politici indiani ed internazionali ed ospiti di altri campi, è stato straordinariamente vicino all’essenza di tutto ciò che Amma dice da sempre: vicino al cuore dell’uomo, che abbraccia la natura, che innalza lo spirito in un modo assolutamente pratico e risoluto per apportare beneficio alla vita quotidiana di tutti. Tantissimi i riferimenti e le riflessioni sul mondo odierno, con passaggi spazio-temporali brevissimi in cui si parte dall’India per arrivare al mondo e viceversa, che sottolineano quanto c’è di comune nelle esperienze di vita che l’uomo fa oggi ad ogni latitudine, nel tentativo di scoprire che ognuno è Luce in questo percorso.

I temi scelti “il mondo intero è una sola famiglia” del G20 e “tu sei luce” della Società Civile sembrano essere un potente segno di auspicio affinché la retorica politica, dei congressi e delle agende internazionali, a cui spesso siamo abituati, si trasformi in qualcosa che è più vicino alla gente, con la presidenza di un leader umanitario e spirituale da sempre impegnato tanto nel campo spirituale quanto nel campo umanitario e sociale. Ricordiamo che l’organizzazione umanitaria Embracing the world (ETW) ha aiutato e trasformato la vita di milioni di persone: da oltre trent’anni la rete internazionale ispirata dall’operato di Mata Amritanandamayi (Amma) si impegna a garantire i bisogni di base (cibo, alloggio, istruzione e assistenza sanitaria) con tantissimi progetti in tutto il mondo.

E quali sono le tematiche su cui si concentreranno i gruppi di lavoro di quest’anno? “Hope, self motivation and selfless service” rispettivamente “speranza, auto-motivazione e servizio disinteressato”. Il sewa – ovvero il servizio disinteressato è parte integrante della cultura vedica dell’India ed è un fondamento della vita dell’Ashram di Amma e di tutti i devoti e ricercatori spirituali, che ovunque vivano nel mondo, scelgono di dedicare tempo, risorse e azioni per il beneficio degli altri.

Durante l’inaugurazione sono stati presentati i gruppi di discussione su cui si concentrerà l’attenzione del C20 di quest’anno:

  • Salute olistica integrata: mente, corpo e ambiente;

  • Comunità sostenibili e resilienti: clima, ambiente e obiettivi Net Zero;

  • Istruzione e trasformazione digitale;

  • Uguaglianza di genere e disabilità;

  • Tecnologia, sicurezza e trasparenza;

  • Stile di vita per l’ambiente;

  • Preservazione e conservazione delle arti, dei mestieri e della cultura tradizionali; metodi tradizionali e innovativi di sostentamento e occupazione;

  • Diritti umani come valori umani;

  • Rinascita dei fiumi e gestione delle acque;

  • Sewa – senzo del servizio, filantropia e volontariato;

  • Vasudhaiva Kutumbakam – il mondo è una sola famiglia;

  • Diversità, inclusione, rispetto reciproco;

  • SDG 16+ e promozione spazio civico;

  • Democrazia: retrospettiva e prospettiva.

Al seguente link è possibile leggere gli approfondimenti sui gruppi di lavoro: https://civil20.net/working-groups/

Nella parte finale del suo intervento Amma ha presentato una serie di proposte importanti da realizzare, azioni semplici in grado di apportare enormi benefici nel tempo, rivolte soprattutto ai bambini e giovani. Alcuni esempi: fare delle lezioni dalla scuola dell’infanzia alle superiori interamente dedicate alla compassione e all’altruismo, invitare tutti i bambini a piantare un albero nel giorno del loro compleanno e continuare a prendersene cura, promuovere progetti nei villaggi, usare la tecnologia con discernimento, creare dialogo interreligioso, predisporre un servizio di counseling in tutte le scuole ed università con attenzione alla salute mentale dei giovani, e ancora molte altre proposte. Inoltre, Amma ha aggiunto che prima di terminare gli studi i giovani dovrebbero essere accompagnati in un villaggio povero in cui abitare per qualche giorno, in questo modo vedranno di persona i problemi che la gente comune deve affrontare ogni giorno e questa esperienza servirà loro per sviluppare iniziative che possano aiutare il villaggio.

È possibile leggere il discorso integrale tradotto in Italiano sul sito di Amma Italia al seguente link: https://www.amma-italia.it/discorso-di-amma-per-linaugurazione-del-c20/

Al termine della cerimonia inaugurale è stato annunciato che Mata Amritanandamayi Math destinerà ₹ 50 crore ($ 6 milioni +) nei prossimi dodici mesi come parte del loro impegno per il C20 che verranno dedicati al benessere delle persone con disabilità e delle donne in gravidanza malnutrite. I lavori si svolgeranno nei distretti sottosviluppati in tutta l’India, così come in altre nazioni in via di sviluppo.

È possibile rivedere l’intera manifestazione su youtube al seguente link: https://youtu.be/hUSg4XORIyU

Compassione, idea di un unica grande famiglia, amore per la natura, sguardo sulla Luce che ognuno ha dentro e che porta nel mondo sono messaggi forti aldilà dei risultati che questo forum globale di cooperazione economica e finanziaria porterà nel mondo, importante che siano stati condivisi in un momento di così alta attenzione. Possano tutti gli incontri che si svolgeranno (più di 200 nei prossimi mesi) contribuire a risvegliare mente e cuore per metterli a servizio di tutta l’umanità, come Amma ci invita a fare.