“35.000 persone oggi hanno sfidato pioggia, vento, fango e violenza della polizia mentre cercavano di raggiungere la miniera di carbone della RWE a Lützerath. Il nostro grande ringraziamento va a tutti coloro che sono venuti oggi, o che difendono Lützerath da settimane, mesi, se non anni. Questo farà la differenza” scrive nella sua pagina Facebook Extinction Rebellion Deutschland.
La polizia ha usato idranti e manganelli per impedire agli attivisti di avanzare verso il villaggio in fase di demolizione per consentire alla società energetica tedesca di estrarre la lignite dal sottosuolo.
Alla manifestazione era presente Greta Thunberg, che ha denunciato la violenza della polizia. “Lützerath è ancora lì e finché il carbone sarà ancora sottoterra, questa lotta non è finita” ha dichiarato. L’attivista svedese ha poi accusato la Germania di essere “uno dei Paesi più inquinanti del mondo e di avere un’enorme responsabilità” e ha criticato i Verdi per essere scesi a compromessi con la RWE.