Dopo La Spezia, porto assegnato alla Geo Barents di Medici senza Frontiere, si profila un’altra destinazione lontanissima dal luogo del salvataggio per la nave Ocean Viking di SOS MEDITERRANEE: Carrara, in Toscana.
Il 25 gennaio la Ocean Viking ha tratto in salvo 95 naufraghi, tra cui 20 donne e 5 minori, da un gommone stracarico in acque internazionali al largo della Libia. Il salvataggio è avvenuto in seguito a una richiesta di soccorso da parte dell’aereo da ricognizione Sea Bird 2.
“I guardacoste libici sono arrivati sul posto e hanno messo a rischio la sicurezza dei naufraghi con manovre pericolose” denuncia su twitter la Ong. “I sopravvissuti soffrono di mal di mare. L’equipaggio sta facendo del proprio meglio per supportarli. Per legge, lo sbarco dev’essere garantito prima possibile per tutelare la salute e la sicurezza delle persone soccorse” riferisce un ulteriore aggiornamento.
E invece ecco l’indicazione del porto toscano di Carrara, “a 1.500 km di distanza dalla zona delle operazioni. Ciò comporta una navigazione di tre giorni ed espone donne, uomini e bambini a onde, pioggia, vento e freddo” dichiara SOS MEDITERRANEE .