L’8 dicembre saremo al corteo Notav che partendo da Bussoleno raggiungerà il presidio di San Didero.
Come ogni anno questa data ci dà l’occasione di ricordare una grande vittoria popolare, la liberazione di Venaus nel 2005, ma anche di ribadire i motivi di questa lotta.
Unione Popolare ha sempre espresso un NO chiaro al TAV Torino-Lione perché si tratta di una grande opera inutile, costosa, estremamente dannosa per l’ambiente, il clima e la salute delle persone. Una grande opera che ora il governo Meloni, anche da questo punto di vista in piena continuità con i governi precedenti, riconferma come prioritaria, inserendola nella finanziaria.
Denunciamo anche l’inaccettabile ricatto che la giunta regionale di Cirio sta portando avanti sulle compensazioni. Anziché erogare i necessari fondi per la messa in sicurezza del territorio, la giunta Cirio è disposta a fornire solo i (pochi) fondi delle compensazioni che verrebbero erogati solo nel caso i comuni accettassero i danni causati dalla Torino-Lione. Un ricatto vergognoso esercitato sulla pelle degli abitanti della Val Susa, che va rispedito al mittente.
Esprimiamo pieno appoggio al movimento NoTav che da oltre trent’anni si oppone con una coraggiosa lotta alla realizzazione di questo progetto.
Esprimiamo anche la nostra vicinanza politica ed umana a Nicoletta Dosio, condannata ad altri 8 mesi di carcere per la sola colpa di voler difendere il territorio dove vive e costruire una società libera da guerra, disuguaglianze e devastazione ambientale.