In Costa Rica il 1° dicembre si è festeggiata la Giornata nazionale dell’abolizione dell’esercito, commemorando la soppressione di tutte le forze armate al termine della guerra civile.
Quel 1° dicembre 1948, in una cerimonia effettuata nella Caserma Bellavista, il presidente Figueres demolì a mazzate il muro di un torrione della caserma, rendendo pubblica la decisione del governo di abolire l’esercito.
Assieme a numerose manifestazioni che si sono tenute in vari luoghi del Paese, la “Fondazione Trasformazione in Tempi Violenti” ha organizzato un’attività che include poesia e pittura per commemorare questa data speciale.
Ventuno poeti e ventuno pittori esporranno le loro opere e poesie onorando la decisione di non avere un esercito e lanciando un messaggio al mondo riguardo il percorso da seguire per raggiungere la pace anelata.
Per quanto riguarda la musica, anche il Grupo Contrapunto ha fatto parte dell’evento aperto a tutti che si è tenuto nella Benemerita Biblioteca Nazionale.
Juan Carlos Chavarría, direttore della fondazione, ha riferito a DCO Magazine i propositi della manifestazione e quelli portati avanti dalla sua organizzazione.
Traduzione dallo spagnolo di Mariasole Cailotto. Revisione di Thomas Schmid.