Ieri il comitato Teleriscaldati Torino ha tenuto un’assemblea pubblica davanti agli uffici della Città Metropolitana, presente il Vicesindaco Suppo
Va dato atto a Suppo di averci messo la faccia, di essersi esposto davanti ad una platea indignata e stanca. Molte sono state le mobilitazioni, la maggior parte davanti ad uffici Iren, manifestazioni che non hanno ottenuto risposte soddisfacenti.
Ieri erano presenti a sostegno i sindacati di base, CUB, USB, e diversi esponenti di Unione Popolare.
Anche ARERA si è pronunciata denunciando “criticità” nella determinazione delle tariffe del teleriscaldamento.
La situazione dei cittadini ci è apparsa davvero preoccupante: da una parte un “colosso”, Iren, di fatto in una situazione di monopolio o quasi, con un certamente adeguato ufficio legale, dall’altra dei cittadini indifesi contro dei rincari del tutto sconcertanti, che stanno cercando in tutti i modi di trovare il modo di difendersi.
Cittadini lasciati soli dalla politica, quella stessa che ha affidato i servizi pubblici essenziali a delle S.p.A. che rispondono esclusivamente a logiche di profitto invece che a logiche di responsabilità sociale, soprattutto in un momento come questo.
Figure locali come Lorusso, membri di un partito, il PD, ormai in disfacimento, responsabile di aver devastato l’Italia e la sinistra con anni di politiche neoliberiste, coronate dall’ultima apoteosi, ovvero l’adesione entusiastica all’agenda Draghi, allargano le braccia, dichiarandosi impotenti ad agire contro quelle aziende alle quali sono stati affidati, anche dal loro Partito, i servizi di erogazione.
In questa situazione del tutto assurda Iren sta procedendo ai distacchi, in talune occasioni, denuncia il comitato, vengono distaccati interi condomini per la morosità di pochissimi nuclei familiari. I manifestanti infatti dicono che occorre applicare un criterio di utenza a nucleo familiare, come luce e gas e non a livello condominiale. Anomalia di tariffazione che mette in difficoltà anche coloro che, con sacrifici, cercano di pagare le bollette, triplicate nell’arco di due anni.
E’ del tutto auspicabile che, a fronte del rapporto di Arera, la Procura di Torino apra, o abbia aperto, un fascicolo conoscitivo ai fini di un accertamento sulla legittimità delle tariffe imposte in particolare da Iren, che coinvolgono il 60% circa dei nuclei familiari della Città Metropolitana.
Il comitato dei Teleriscaldati Torino sta continuando a fare appelli ai cittadini teleriscaldati affinché aderiscano alle loro manifestazioni, ARERA e l’Antitrust stanno indagando, ma nel frattempo i cittadini, nei tempi biblici della burocrazia, sono obbligati a pagare o stare al freddo. l’unica soluzione, secondo il comitato, è fare massa critica obbligando la politica e la Magistratura ad assumersi la responsabilità della difesa dei cittadini nei confronti di colossi finanziari.
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Il video integrale dell’assemblea: