Le “Ragazze di Torino” hanno inviato un’altra lettera, che riceviamo da Nicoletta Dosio (UP), che riguarda, ancora una volta, la mancata applicazione della liberazione anticipata speciale
La liberazione anticipata speciale, nonostante sia sancita, è tutt’ora largamente disattesa, in particolare al carcere Lorusso e Cutugno, come denunciano da tempo “Le Ragazze di Torino”.
La loro lettera in versione integrale:
Da anni chiediamo la LIBERAZIONE ANTICIPATA SPECIALE PER TUTTA LA POPOLAZIONE DETENUTA, lo chiediamo ancor più dopo aver subito 2 anni di ulteriori restrizioni e costrizioni a causa del Covid; NON CI E’ RICONOSCIUTO NULLA PUR AVENDO AVUTO UNA BUONA CONDOTTA ed esserci vaccinati tutti rispettando bene comune e le richieste delle istituzioni e dei loro decreti.
I GOVERNI PASSANO I DISAGI RESTANO LE PAROLE E LE INTENZIONI VOLANO, I GUAI AUMENTANO, COME LA TENDENZA DI FARCI SCONTARE LA PENA IN UN SISTEMA ILLEGALE E’ UNA CONTRADDIZIONE CHE NON VIENE RISOLTA…. COME SI RIEDUCA UNA PERSONA SENZA PORTARLE RISPETTO E SENZA CONSIDERARLA COME PERSONA E NON IL REATO DA ESSA COMPIUTO? COME SI PUO’ DISPORRE IL CUORE CERCANDO UN FUTURO DIVERSO?
78 PERSONE SI SONO SUICIDATE: IL CARCERE CURA? PREVIENE?
A queste 78 persone bisogna aggiungere tutti coloro che sono stati salvati in extremis o dai loro compagni; ci sono poi coloro che impazziscono in carcere o vi arrivano già malati in un luogo dove i poliziotti fanno le veci di quei presidi sanitari inesistenti, bisogna ricordare che le condizioni delle carceri e di chi le occupa dovrebbero essere descritte e risolte da chi queste situazioni le conosce realmente non da coloro che usano questo tema per fare informazione sbagliata aumentando luoghi comuni e le paure dell’opinione pubblica per i loro scopi elettorali.
Cl TENIAMO A SOTTOLINEARE COME OGNUNO Dl NOI COLTIVI LA RABBIA IN QUESTA CONDIZIONE, MA CHE NON TUTTI SAPPIANO GESTIRLA INCANALARLA, USARLA IN MODO COSTRUTTIVO IMPEGNANDOSI PER FAR MIGLIORARE LA SITUAZIONE, INFATTI A VOLTE LA RABBIA ESPLODE E COSI’ AUMENTANO LA VIOLENZA E GLI EVENTI CRITICI CHE SONO L’ENNESIMO SEGNO DEL FALLIMENTO Dl QUESTA ISTITUZIONE CHIAMATA CARCERE.
NEL 2022 IN ITALIA Cl SONO ANCORA DEI BAMBINI CHE SI TROVANO IN CARCERE A SCONTARE LA PENA DELLE LORO MADRI, UNA COSA INDEGNA! Nel 2022 IN ITALIA NONOSTANTE LE PENE ALTE E LE LA RECIDIVA E’ ALTISSIMA: IL PUGNO DURO NON SERVE A NIENTE SE NON E’ ASSOCIATO ALLA REALE POSSIBILITA’ Dl UN FUTURO Dl REINSERIMENTO E Dl LIBERTA’. LE PENE SEVERE E IL CARCERE AD OLTRANZA NON SERVONO A NIENTE: LO DICONO I FATTI, I NUMERI, NON PRODUCONO PIU’ SICUREZZA O LEGALITA’ EPPURE ALCUNI
POLITICI (E NON SOLO) CONTINUANO A PROPORLO COME IL MIGLIOR DETERRENTE: MENTONO! Nel 2022 in Italia non vengono rispettati e attuati né la costituzione del 1948 né l’ordinamento penitenziario del 1975; è da tempo quindi che le istituzioni sono disattente nel rispetto della legge ma molto precise nel richiederlo ai cittadini questo rispetto…! LE AGGRESSIONI SONO DA CONDANNARE PERCHE’ NON PORTANO A NULLA MA E’ ALTRETTANTO DA CONDANNARE DAL NOSTRO PUNTO Dl VISTA IL FATTO CHE UNA LARGA PARTE DEL PERSONALE; DEI SINDACALISTI DELLA POLPEN (Polizia Penitenziaria, n.d.r.) E DI ALCUNI POLITICI IL VOLER TORNARE A CHIUDERE LE CELLE PER 20 ORE AL GIORNO; DOTARSI Dl TASER; SPERARE IN UNA CANCELLAZIONE Dl MOLTI DEI DIRITTI NOI RECLUSI.
LA CATTIVITA’ E L’ODIO NON SONO LA SOLUZIONE.
MA BASTA PENSARE ALIA PROPROSTA Dl LEGGE PER MODIFICARE L’ART. 27 della COSTITUZIONE; AL DECRETO DEL 31/10/22 CON IL RINVIO DELLA RIFORMA CARTABIA E IN MATERIA Dl ERGASTOLO OSTATIVO PER CAPIRE L’ARIA CHE TIRA. MA NOI SIAMO ANCORA PIU’ DECISE A PORTARE FUORI NOSTRA VOCE PERCHE’ LE COSE NON PEGGIORINO ULTERIORMENTE.COGLIAMO L’OCCASIONE PER DARE NOSTRO SOSTEGNO AL COMUNICATO DI NESSUNO TOCCHI CAINO PERCHE’ LA VENDETTA DI STATO E’ ORMAI INACCETABILE. RINGRAZIAMO COLORO CHE NON HANNO PAURA DI ESPORSI SPECIE PER QUANTO RIGUARDA IL TEMA DEI DIRITTI DELLE MINORANZE E DI NOI RECLUSI PERCHE’ DIFENDERE LA DIGNITA’ Dl TUTTI GLI ESSERI UMANI E’ UNA VIRTU’ E SIAMO SICURE CHE NON SIA RARO TROVARE PERSONE VIRTUOSE IN TAL SENSO.
Cl VIENE QUASI DA RIDERE QUANDO SENTIAMO PARLARE DI MERITO… PERCHE’ IN TUTTA ONESTA’ NON Cl PARE CHE TUTTI I CITTADINI SIANO CONSIDERATI UGUALMENTE E ABBIANO LE STESSE POSSIBILITA’ DAVANTI ALLA LEGGE e NON SOLO…
LE DUE MISURE NON VANNO BENE SPECIE QUANDO CI SI FREGIA Dl VOLER PREMIARE MERITO. CONCLUDIAMO CON UNA DOMANDA PER IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E PER COLORO CHE FORMANO IL GOVERNO.
VORREMMO CHIEDERVI: NOI NON ABBIAMO DIRITTO AD UN PRESENTE DEGNO TRA QUESTE MURA E NON MERITIAMO UNA SECONDA POSSIBILITA’ ESSENDO PREGIUDICATE? SIAMO UN PO CONFUSE PERCHE’ PER QUELLE COME NOI INVOCATE LA FORCA, E AD ALTRE DONNE NONOSTANTE I LORO PROBLEMI CON LA GIUSTIZIA ED I LORO ERRORI è STATO GARANTITO UN POSTO NEL GOVERNO?
DOV’E LA GIUSTIZIA? COME SI RICONOSCE CHI MERITA E CHI NO? IL REATO NON FA LA PERSONA, MAI!
PECCATO CHE NONOSTANTE IL GIURAMENTO LA COSTITUZIONE NON SIA IL VOSTRO FARO!
Le firme allegate: