Può un Paese garantire la propria sovranità senza un esercito? Esistono circa una ventina di casi nel mondo, ma certamente quella maggiore è quella del Costa Rica.
Il paese centro-americano, oggi neutrale, ha abrogato l’esercito nel 1949 al fine di « spendere di più per istruzione e salute » [1].
« Il Costa Rica deve tornare a essere un paese con più insegnanti che soldati », giurò l’allora presidente provvisorio José Figueres Ferrer [2].
Forse il presidente costaricano non l’ammetterà mai, ma abolendo l’esercito avrà anche pensato di liberarsi dei rischi di colpo di stato tanto frequenti in Sudamerica.
« 72 anni fa noi costaricani deponemmo le armi; oggi dobbiamo mettere da parte egoismo, paure e differenze per costruire la risposta collettiva che assicuri il futuro delle giovani generazioni », ha recentemente commentato la decisione Laura Chinchilla Miranda, prima donna costaricana a divenire, nel 2010, presidente del Paese [3]
« Quando José Figueres Ferrer decise di abolire l’esercito e la marina militare (il Paese non aveva aviazione), destinò contestualmente l’intero bilancio delle forze armate a istruzione e sanità pubbliche, tuttora tra le migliori del continente. Il Paese oggi vanta uno dei più alti tassi di sviluppo umano in America Latina», ha contemporaneamente spiegato l’ambasciatore costaricano in Italia [4] [5].
Quale che siano le ragioni, è certo che proprio nella stessa Costituzione del Costa Rica, all’articolo 12, sta oggi scritto il divieto d’esistenza di un esercito permanente: « Se proscribe el Ejército como institución permanente. Sólo por convenio continental o para la defensa nacional podrán organizarse fuerzas militares » [6]; “si vieta l’esercito come istituzione permanente, solo in caso di accordo continentale o per difesa nazionale si potranno organizzare delle forze militari“.
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Fonti e Note:
[1] Unimondo, 13 gennaio 2018m, “Costa Rica: 70 anni senza esercito”.
[2] Ambasciata del Costa Rica in Italia, Il Costa Rica partecipa alla mostra “100 anni di pace: la costruzione della pace dal Novecento ad oggi”.
[3] Facebook, 1 dicembre 2020, Profilo Laura Chinchilla Miranda.
[4] Ambasciata del Costa Rica in Italia, “Costa Rica, un Paese in pace con il mondo, da settanta anni senza esercito”.
[5] Alla sua elezione a presidente del Paese, il presidente Figueres, oltre che abolire l’esercito e la marina, nazionalizzò il settore bancario e concesse il diritto di voto alle donne. Tuttavia, d’altro canto, mise fuori legge il Partito Comunista.
[6] Georgetown University Political Database of the Americas, “Costituzione del Costa Rica”.