Inaugurata l’8 settembre 2021 a Roma [1], negli scorsi giorni è giunta a Palermo – Palazzo Sclafani, dove resterà aperta fino al prossimo 5 gennaio 2023 [2], la mostra itinerante “Nonostante il lungo tempo trascorso… Le stragi nazifasciste nella guerra di liberazione 1943-1945”.
Attraverso fotografie, documenti e videofilmati, la mostra illustra una pagina importante della nostra storia nazionale, quella dei crimini nazifascisti commessi in Italia e all’estero sulla popolazione civile e sui militari italiani, nell’imminenza e dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
La guerra contro gli inermi che si scatena in Italia tra l’estate del 1943 e la primavera del 1945 non ha eguali nell’Europa occidentale.
Secondo l’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, gli episodi di violenza, dagli omicidi singoli alle stragi eliminazioniste, sono 5.872. Le vittime, 24.409, 13.000 delle quali “civili”, cioè persone non coinvolte in alcun modo nella guerra partigiana. Si tratta perlopiù di adulti, ma moltissimi sono i bambini e gli anziani. Tutti, anche quando partigiani, ammazzati da inermi, cioè una volta resi inoffensivi [3].
Le stragi avvengono durante i rastrellamenti antipartigiani o per la cattura di manodopera, oppure sono violente ritorsioni per le attività partigiane, o ancora si verificano durante la ritirata dai territori e in altri modi e contesti. Le vittime sono fucilate, mitragliate, impiccate, annegate, bruciate vive, cannoneggiate, fatte esplodere.
I carnefici sono tedeschi, ma anche italiani [3].
La mostra è stata articolata su 6 sezioni: crimini di guerra sui militari, crimini di guerra sulla popolazione, i deportati, i processi, conclusioni e, infine, la sesta sezione inerente i video documentari.
– Fonti e note:
[1] Ministero della Difesa, “Le stragi nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943 – 1945”.
[2] Fondazione Federico II, 28 ottobre 2022, “Nonostante il lungo tempo trascorso…”.
INGRESSO GRATUITO: Tutti i giorni dal lunedì al venerdì – Ingresso a Palazzo Sclafani da via Pietro Novelli, dalle ore 9:00 alle ore 15:45 (ultimo ingresso) – Il sito chiuderà alle ore 16:30
APERTURE STRAORDINARIE: sabato 19 novembre e sabato 17 dicembre 2022, dalle 18:00 alle 20:00 (ultimo ingresso) – Il sito chiuderà alle ore 20:45.
[3] Ministero della Difesa, “Le stragi dei civili”.