A Trieste, in occasione della Maratona di 24h per Julian Assange, alcuni liberi cittadini hanno conferito simbolicamente la cittadinanza onoraria al giornalista investigativo attualmente rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh.
“Potete dire quello che volete su chi ha organizzato questa manifestazione, resta il fatto che nella giornata mondiale contro l’estradizione di Assange (24hAssange), questi sono gli unici che a Trieste gli hanno dichiarato la propria solidarietà, al punto da conferirgli (simbolicamente) la cittadinanza onoraria” – ha dichiarato, a Pressenza Italia, Claudia Cernigoi, ricercatrice storica ed attivista da sempre attiva nell’antifascismo militante, contro le guerre e per i popoli in lotta contro l’imperialismo.
Come ha dichiarato Cernigoi a Pressenza Italia: “Durante la seduta dei Capigruppo del Consiglio comunale di Trieste – qualche tempo fa – il consigliere del Movimento 3V aveva presentato una mozione, con la richiesta di discussione urgente, per conferire la cittadinanza onoraria ad Assange. Il testo era stato concordato con il gruppo degli studenti contro il Green Pass. Ma i capigruppo hanno bocciata la richiesta di urgenza e quindi la discussione della mozione è finita in fondo al calendario, quindi potranno passare anni prima che la possano discutere. Per questo motivo un collettivo di studenti ha detto che Assange non si merita una cittadinanza conferita da un sindaco come il nostro, e quindi gliela avremmo conferita noi, cittadini scesi in piazza contro la guerra, il green pass, il riarmo, il carovita e per il diritto di vivere liberi, tout court. A me è sembrata una cosa molto bella considerando anche che nessun altro ha organizzato in città qualcosa in occasione della 24 ore per Assange”.
Julian Assange è colpevole solo di aver fatto il suo lavoro, di aver diffuso notizie essenziale per capire veramente la consistenza e le contraddizioni delle nostre democrazie liberali. Julian Assange è un perseguitato ed un prigioniero politico in quello che, molto colonialmente, continuiamo a definire “Occidente democratico”.
Qui il discorso dei giovani studenti: https://www.youtube.com/watch? v=6927RI8TgfE