Sono molte le domande che attengono a questo tragico evento
Più volte la Garante dei diritti per le persone private della libertà personale di Torino, Monica Gallo, ha posto l’accento sull’anomala percentuale di giovani (18-25 anni), in particolare colpiti da misure cautelari – ovvero arresti preventivi, in assenza di una sentenza di condanna – detenuti nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino.
Le domande che ci poniamo sono molteplici, la prime riguardano l’opportunità dell’arresto e la solidità della richiesta di provvedimento cautelare nei confronti di questo giovane, che secondo La Stampa è di origine africana, e che avrebbe rubato un paio di cuffie in un centro commerciale.
Si pone quindi, oltre all’opprtunità della richiesta della misura cautelare da parte del PM (la convalida dell’arresto), il problema del protocollo anti suicidi previsto dal sistema penale.
Non abbiamo alcun motivo di dubitare della costernazione, delle dichiarazioni e della professionalità della Direttrice del Lorusso Cosima Buccoliero. Tuttavia sono, ad oggi, 72 i suicidi che dall’inizio dell’anno si sono tragicamente susseguiti nelle carceri italiane, un numero impressionante. Appare evidente che il protocollo vada assolutamente rivisto, che vengano dati strumenti più adeguati affinché questa ecatombe si estingua.
Ecco perché chiediamo al suo avvocato di contattarci a: redazione.torino@pressenza.com