A oltre due settimane dalle operazioni di salvataggio, i 398 migranti salvati dalla nave della Ong Sos Humanity potranno sbarcare nel porto di Taranto.
Dopo innumerevoli richieste di indicazione di un porto sicuro, si è finalmente sbloccata anche la situazione per i naufraghi a bordo della Open Arms Uno.
“Assegnato porto di sbarco a Messina. Arrivo previsto domani mattina intorno alle 8. Finalmente le 402 persone a bordo della Open Arms Uno potranno ricevere le cure di cui necessitano e il corpo senza vita del ragazzo ucciso brutalmente potrà ricevere una degna sepoltura, in modo che la sua famiglia e i suoi affetti possano piangere la sua perdita.
Josef (nome di fantasia), aveva 20 anni, ero eritreo e sognava una vita migliore in Europa. É stato picchiato a morte dai trafficanti libici, che hanno costretto le altre persone a bordo a portarsi il suo corpo nella traversata. Durante i lunghi giorni alla deriva, non lo hanno gettato in mare perché tutte le persone meritano dignità. Anche nella morte.
Noi li abbiamo trovati arrampicati su una piattaforma petrolifera nel cuore del Mediterraneo e li abbiamo presi a bordo della nostra Open Arms Uno” annuncia la Ong spagnola su twitter e Facebook.