A cinque anni dal tragico rogo che il 14 giugno 2017 distrusse in poche ore la Grenfell Tower nella zona nord di Kensington, a Londra, finalmente si apre uno spiraglio di speranza per i parenti delle 72 vittime morte soffocate, ancora in attesa di giustizia: un giudice dell’Alta Corte ha stabilito che il Consiglio di Kensington & Chelsea, proprietario del grattacielo di ventiquattro piani, è responsabile della morte di cinque residenti di Grenfell e delle conseguenze dell’incendio su altri quattro.
Il consiglio municipale ha ammesso di aver “fallito nel garantire che l’edificio non fosse difettoso”. Altre cause e richieste di risarcimento sono in corso.
Lo annuncia nella sua pagina Facebook il gruppo di sostegno Grenfell Tower Fire – Community Support & Communication, che riunisce parenti delle vittime e superstiti dell’incendio.