Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU è fallito nel prolungare la missione politica in Libia, a causa del veto russo. Il rinnovo è stato approvato di soli tre mesi, fino a metà ottobre 2022.
Mosca chiede la nomina di un inviato speciale prima di rinnovare l’incarico ad una missione guidata, per delega, da una diplomatica statunitense, Stephanie Williams.
Il braccio di ferro sul controllo del processo politico in Libia nasconde lo scontro tra le potenze mondiali per il controllo del mercato dell’energia. La Russia sostiene militarmente il generale Haftar e mantiene nel paese circa 2000 mercenari della Wagner.
L’operato della missione ONU non ha mai brillato per trasparenza e imparzialità ed il silenzio su molti crimini, compiuti dalle due parti in conflitto, ha mantenuto lo stato di dualità del potere con due Parlamenti e due governi.