Un incontro di studio a Viterbo nell’ambito dell’iniziativa per la liberazione di Leonard Peltier su un’antologia di scritti del grande itellettuale e attivista John Mohawk: “Thinking in Indian. A John Mohaw reader” curato da Josè Barreiro
La mattina di mercoledi’ 13 luglio 2022 si e’ svolto a Viterbo un incontro di studio sul libro “Thinking in Indian. A John Mohawk Reader”, ampia e preziosa antologia degli scritti del grande intellettuale ed attivista nativo americano curata da Jose’ Barreiro, altro illustre studioso e militante nativo americano, che ne fu primario collaboratore nella straordinaria esperienza dell’indimenticabile rivista “Akwesasne Notes”. Il libro e’ stato pubblicato dalla casa editrice Fulcrum, Golden, Colorado, 2010, pp. XXVIII + 296. Articolato in cinque parti, comprende 37 saggi del grande pensatore e portavoce dei nativi americani nato nel 1945 e deceduto nel 2006.
L’incontro si e’ svolto nell’ambito dell’iniziativa per la liberazione di Leonard Peltier, l’illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e della Madre Terra, da 46 anni detenuto innocente nelle carceri statunitensi a seguito di un processo-farsa in cui fu assurdamente condannato per un crimine che non ha mai commesso sulla base di “prove” false e di “testimonianze” altrettante false, come successivamente ammisero i suoi stessi accusatori e giudici.
L’incontro si e’ aperto, come di consueto, con un minuto di silenzio per le vittime della guerra in corso in Ucraina e in tante altre parti del mondo. E’ stata confermata ancora una volta l’opposizione a tutte le guerre e a tutte le uccisioni, a tutti gli eserciti e a tutte le armi.
John Mohawk, della nazione Seneca (una delle nazioni della lega irochese), nacque il 30 agosto 1945 ed e’ scomparso il 10 dicembre 2006; e’ stato una delle voci piu’ autorevoli dei nativi americani e delle loro lotte contro il genocidio, l’etnicidio e l’ecocidio; storico, educatore, pensatore, militante, promotore di molte iniziative sia culturali che sociali e politiche, grazie al suo grande prestigio ha svolto spesso un ruolo decisivo in situazioni critiche e conflittuali; come giornalista e’ stato fondamentale animatore della rivista “Akwesasne Notes” e di altre testate; come studioso e ricercatore ha promosso centri culturali ed esperienze di ricerca e di preservazione della memoria. Autore e coautore di vari libri, ebbe anche molti riconoscimenti accademici.
Tra i 37 saggi compresi nel libro, stesi tra gli anni ’70 e 2000, ve ne sono alcuni di straordinaria originalita’ e potenza ermeneutica, profondamente illuminanti; ma tutti meritano un’attenta lettura e una comprensione adeguata: questo libro e’ una lettura nutriente e frugifera. Accompagnano i saggi di Mohawk due commemorazioni scritte da Jo Ag Quisho e da Katsi Cook Barreiro, e un’ampia introduzione del curatore Jose’ Barreiro. Le persone partecipanti all’incontro hanno espresso la convinzione che sia necessario che anche questo prezioso libro sia finalmente tradotto e pubblicato anche in Italia.
Le persone partecipanti all’incontro hanno ancora una volta condiviso l’appello alla Presidente del Parlamento Europeo, on. Roberta Metsola, e l’analogo appello al Segretario generale dell’Onu, on. Antonio Guterres, affinche’ chiedano al Presidente degli Stati Uniti d’America un provvedimento di grazia che restituisca la liberta’ a Leonard Peltier.
Le persone partecipanti all’incontro hanno altresi’ rinnovato l’invito a tutte le persone di volonta’ buona, alle associazioni democratiche, alle istituzioni sollecite del bene comune dell’umanita’, affinche’ si adoperino per la liberazione di Leonard Peltier.
Il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo