Pubblichiamo di seguito il testo dell’Appello promosso dalle persone partecipanti alla conversazione “Con Leonard Peltier, per la sua liberazione, contro tutte le uccisioni e le devastazioni, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, in difesa della Madre Terra”.
Siamo persone amiche della nonviolenza.
Abbiamo preso parte al movimento per la pace e il disarmo fin dai tempi della guerra fredda.
Abbiamo sempre sostenuto i diritti umani di tutti gli esseri umani, contrastando tutti i poteri oppressivi.
Abbiamo sempre sostenuto la solidarietà internazionale con tutti i popoli oppressi in lotta per la liberazione, il diritto a una vita degna, la democrazia che riconosce ed invera giustizia e libertà, solidarietà e responsabilità, la condivisione fra tutte e tutti di tutto il bene e tutti i beni.
Abbiamo lottato contro le istituzioni totali e tutte le strutture e le pratiche di sopraffazione e segregazione che violano e annichiliscono la dignità umana e il dovere di reciproco aiuto ed universale solidarietà che tutti gli esseri umani unisce.
Abbiamo lottato contro il regime della corruzione, il modello di sviluppo di servitù e la penetrazione dei poteri criminali nel nostro territorio.
Siamo state e stati parte del movimento contro le servitù energetiche e militari, abbiamo contrastato la costruzione di centrali atomiche, abbiamo promosso e condotto alla vittoria lotte concrete contro la devastazione ambientale, siamo impegnate e impegnati in difesa della biosfera.
Ci siamo poste e posti all’ascolto, alla scuola e alla sequela del movimento di liberazione delle donne, del pensiero e delle pratiche del movimento delle donne, che costituiscono la corrente calda e il maggior inveramento storico della nonviolenza in cammino, la corrente calda e il maggior inveramento storico dell’impegno comune per il bene comune e la piena umanizzazione dell’umanità.
Ci opponiamo alla guerra e a tutte le uccisioni, ci opponiamo a tutti gli eserciti e a tutte le armi.
Siamo solidali con tutti i popoli oppressi.
Con tutte le persone oppresse siamo solidali.
Siamo solidali con Leonard Peltier.
Ci siamo incontrate e incontrati questa mattina dell’8 giugno 2022 a Viterbo per ragionare insieme dei compiti dell’ora del movimento delle oppresse e degli oppressi in lotta per la salvezza e la liberazione dell’intera umanità.
Abbiamo condiviso l’orrore per le guerre in corso, ed abbiamo confermato il nostro sostegno a tutte le persone impegnate in iniziative nonviolente in difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani, contro tutte le guerre e tutte le uccisioni, contro tutti gli eserciti e tutte le armi.
Abbiamo condiviso l’orrore per il razzismo e lo schiavismo che continuano ad opprimere e a far scempio dell’umanità, ed abbiamo confermato il nostro sostegno a tutte le persone impegnate in iniziative nonviolente in difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani, contro tutti i poteri, le ideologie e le pratiche razziste e schiaviste, di segregazione e disumanizzazione, di sfruttamento ed emarginazione che negano il diritto di ogni essere umano alla dignità, alla libertà, alla giustizia, alla felicità nel rispetto degli stessi diritti di ogni altro essere umano e nel rispetto dell’intero mondo vivente.
Abbiamo condiviso l’orrore per le morti sul lavoro, ed abbiamo confermato il nostro sostegno a tutte le persone impegnate in iniziative nonviolente in difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani, contro tutti i poteri politici ed economici, i sistemi sociali, le strutture materiali e ideologiche fondati sullo sfruttamento, sulla rapina, sulla distruzione, sulla negazione della dignità umana e del mondo vivente.
Abbiamo condiviso l’orrore per la devastazione della biosfera, ed abbiamo confermato il nostro sostegno a tutte le persone impegnate in iniziative nonviolente in difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani e in difesa dell’intero mondo vivente, contro il sistema di potere, il modo di produzione e il modello di sviluppo fondati sull’avidità onnidistruttiva, sul consumismo onnidivoratore, sulla dittatura del profitto, della rapina e della devastazione che stanno distruggendo quest’unica casa comune dell’umanità intera, quest’unico mondo vivente di cui tutte e tutti siamo insieme parte e custodi.
Abbiamo condiviso l’orrore per i femminicidi e la violenza maschile, ed abbiamo confermato il nostro sostegno a tutte le persone impegnate in iniziative nonviolente in difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani, contro il maschilismo che è la prima radice e il primo paradigma di tutte le violenze che opprimono e denegano l’umanità.
Abbiamo condiviso l’orrore per il genocidio, l’etnocidio, l’ecocidio commessi dal potere razzista, colonialista ed imperialista bianco contro i popoli nativi e contro la Madre Terra, ed abbiamo confermato il nostro sostegno a tutte le persone impegnate in iniziative nonviolente in difesa della vita, della dignitaà e dei diritti di tutti gli esseri umani, per i diritti e la liberazione di tutti i popoli oppressi, contro ogni fascismo.
Abbiamo rinnovato la nostra solidarietà a Leonard Peltier e alla lotta dei popoli nativi contro il genocidio, l’etnocidio, l’ecocidio.
Ci uniamo all’appello affinchè sia finalmente restituita la libertà a Leonard Peltier, l’illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e della Madre Terra.
Ci uniamo all’appello affinchè sia finalmente restituita la libertà a Leonard Peltier, da 46 anni detenuto innocente per crimini che non ha mai commesso.
Ci uniamo all’appello affinchè sia finalmente restituita la libertà a Leonard Peltier, come chiesto da molti anni da Nelson Mandela e da Desmond Tutu, da madre Teresa di Calcutta e da Rigoberta Menchù, da innumerevoli altre figure benemerite dell’umanità, da milioni e milioni di esseri umani di tutto il mondo.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.