Il 24 giugno 2022 Murtaja Qureiris, il più giovane prigioniero politico dell’Arabia Saudita, è stato finalmente rilasciato.
Arrestato nel 2014 quando aveva 13 anni, aveva rischiato l’esecuzione mediante crocifissione per presunte accuse di terrorismo relative persino a fatti accaduti quando aveva 10 anni, come aver preso parte in bicicletta a una manifestazione della minoranza sciita della Provincia orientale o aver assistito ai funerali del fratello Ali, ucciso dalle forze di sicurezza nel 2011.
Nel giugno 2019, a seguito delle proteste generate da un appello di Amnesty International, le autorità saudite avevano dichiarato che il ragazzo non sarebbe stato messo a morte e che avrebbe potuto essere scarcerato entro tre anni.