Sono 70mila le donne e gli uomini curati dall’associazione IppocrateOrg durante il periodo pandemico grazie a medici che hanno studiato, fatto ricerca clinica e superato il protocollo della “tachipirina e vigile attesa”.
Ad oggi il Movimento IppocrateOrg ha deciso di strutturarsi sul territorio e aprire i suoi ambulatori. Continuando ad occuparsi di Covid, i medici si rivolgeranno a tutte le altre patologie, con l’imperativo morale di rendere disponibile a tutti l’accesso a cure di prevenzione primaria e medicina personalizzata in un’ottica di Medicina di base territoriale. A riguardo da pensare che a proporre un’iniziativa del genere siano singoli medici e non il Ministero della Salute che, al contrario, in questi anni ha lavorato per l’espropriazione della medicina territoriale in un’ottica di tagli e privatizzazione.
I primi ambulatori verranno inaugurati in Lombardia il 13 giugno 2022:
– uno a Milano, in zona centrale,
– il secondo a San Donato Milanese
– il terzo a Rovato, in Provincia di Brescia, nella zona della Franciacorta.
Si tratta però solo dell’inizio perché gli ambulatori di IppocrateOrg saranno presto presenti su tutto il territorio nazionale. Dal mese di luglio apriranno in Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto e Trentino-Alto Adige, sino ad arrivare per la fine dell’anno a coprire le restanti regioni d’Italia e Svizzera.
“Con gli ambulatori IppocrateOrg, vuole continuare ad essere un punto di riferimento per i cittadini” – scrive Mauro Rango fondatore dell’associazione, che prosegue – “disorientati e preoccupati dalla situazione del sistema sanitario, chiaramente messa in luce dall’emergenza pandemica, IppocrateOrg vuole promuovere il ritorno ad una sanità che metta al centro della propria azione la persona e il suo reale benessere”.
I centri medici di IppocrateOrg offriranno un servizio di diagnostica per permettere di velocizzare le tempistiche delle analisi, anche domiciliare. Presenti inoltre in ciascun ambulatorio psicologi e legali, specializzati in materia sanitaria.