Il 15 giugno 2022 Mohamed al-Halabi, già direttore dell’ufficio di Gaza dell’organizzazione non governativa World Vision, è stato giudicato colpevole – sulla base di prove per lo più segrete – di aver trasferito milioni di dollari di aiuti umanitari ad Hamas, che amministra la Striscia di Gaza.
Il verdetto di colpevolezza è stato emesso dopo che al-Halabi aveva già trascorso sei anni in detenzione preventiva.
Al-Halabi era stato arrestato il 15 giugno 2016 al valico di Erez, tra Israele e Gaza. Era stato trasferito nel centro di detenzione di Ashkelon, poi nella prigione di Nafcha, situata nel deserto del Negev. Ha ripetutamente denunciato di essere stato torturato, durante le prime settimane di detenzione, affinché ammettesse di aver sottratto 7,4 milioni di dollari di donazioni per destinarli ad Hamas.
Un’indagine condotta da World Vision, basata anche su consulenze esterne, ha concluso che al-Halabi non è responsabile di alcuna condotta criminale e non fa parte di Hamas.
Amnesty International ha chiesto che al-Halabi sia nuovamente processato in modo equo oppure scarcerato e che si svolgano indagini sulle torture che egli ha dichiarato di aver subito e che sarebbero servite per estorcere dichiarazioni di colpevolezza.