Si terrà alle 13 circa, ora italiana, la conferenza stampa in diretta di Odessa con i rappresentanti delle istituzioni locali ed i partecipanti alla Carovana per la Pace per l’Ucraina, organizzata dal coordinamento #stopthewarnow. Fra le adesioni, quella della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana.
L’incontro sarà presieduto da Mons. Savino, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, con i rappresentanti della società civile (Caritas-Spes) e delle istituzioni religiose ucraine (Mons. Stanislav Šyrokoradjuk, Mons. Mychajlo Bubnij, Mons. Afanasiy).
La carovana. Sabato 25 giugno una delegazione di 50 persone in rappresentanza di 175 organizzazioni della società civile italiana è partita per un’iniziativa di pace nonviolenta in Ucraina. Il convoglio, composto da 15 mezzi, è in viaggio con 40 tonnellate di beni di prima di necessità per la popolazione. Ad Odessa i partecipanti incontreranno organizzazioni della società civile, autorità religiose e civili. La carovana si sposterà poi al fronte a Mykolaïv.
La rete. A promuovere la straordinaria operazione di pace è il Coordinamento #Stopthewarnow, una rete di oltre 175 associazioni, movimenti ed enti italiani. L’iniziativa è coordinata da una cabina di regia composta dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, Pro Civitate Christiana, CGIL, Focsiv, Aoi, Rete italiana Pace e Disarmo, Libera contro le mafie. Tra le associazioni aderenti vi sono Nuovi Orizzonti, ARCI, Legambiente, Focolarini, Mani Tese, Un ponte per.
L’iniziativa. Una prima carovana della pace si è tenuta il 1° aprile scorso a Leopoli. In quell’occasione parteciparono 221 persone che portarono aiuti umanitari, incontrarono la società civile ucraina ed al ritorno evacuarono 300 persone fragili e disabili. Da allora sono stati organizzati altri otto viaggi umanitari promossi dalle associazioni italiane. Dall’inizio del conflitto in Ucraina sono presenti volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII.