Due incontri straordinari a Torino con il professore universitario turco, Serdar Degirmencioglu, obbligato a vivere in esilio dal 2016. Degirmencioglu è uno dei collaboratori di Pressenza.
“Ero docente di psicologia dello sviluppo e di comunità alla Doğuş University quand’è iniziata la caccia alle streghe ai danni del gruppo di cui faccio parte, Academics for Peace. Sono stato cacciato dalla presidenza del Dipartimento di Psicologia e poi licenziato senza giusta causa”. Dal settembre del 2016, Serdar Degirmecioglu viaggia tra i continenti e le università.
A Torino, partirà dalla sua esperienza personale per una riflessione sulla resistenza alla militarizzazione e alla repressione della libertà d’espressione in Turchia.
Iniziativa organizzata e promossa da Dipartimento Culture Politica e Società dell’Università di Torino, Ass. Taksim, Associazione Sardi Torino “Antonio Gramsci”, Arci Torino, Academics for Peace, Unione culturale Franco Antonicelli, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà.
Nella mattinata del 6 maggio dalle ore 10 alle 12, Serdar Degirmengioglu sarà all’Università di Torino (campus Einaudi, Aula 3D233 e diretta Webex ) per un incontro intitolato “RESISTING THE CRACKDOWN IN TURKEY, BUILDING CRACKS IN A REGIME OF OPPRESSION AND CORRUPTION”. L’incontro sarà presentato da Rosita di Peri, Chiara Maritato e Murat Cinar.
Invece di sera si svolgerà un secondo incontro alle 20:45 presso l’Unione Culturale Franco Antonicelli, insieme a Francesco Pongiluppi e Murat Cinar.