In occasione della Giornata Nazionale di mobilitazione lanciata da Rifondazione Comunista, oggi una delegazione del Partito, composta dal Segretario Provinciale Fausto Cristofari, dalla componente della Segreteria Provinciale Marina Loro Piana, da Gianni Destefano, in rappresentanza del Circolo di Nichelino e da Mauro Gualeni, in rappresentanza del Circolo di Settimo Torinese, è stata ricevuta dal Prefetto Vicario di Torino, dott. Lastella. L’iniziativa si è realizzata in parallelo, per ciò che riguarda il Piemonte, con i presidi organizzati a Ivrea, Asti, Biella, Cuneo, Casale Monferrato, Tortona.
Nell’occasione è stata consegnata al rappresentante del Prefetto una prima tranche (circa 800) delle firme raccolte nei mercati e nelle piazze di Torino e provincia, a sostegno della campagna di Rifondazione Comunista contro la guerra e il carovita.
L’iniziativa intende portare l’attenzione sul pesante aumento del carovita e del costo delle bollette, originatosi già prima dell’invasione dell’Ucraina, a causa di speculazioni e privatizzazioni, ed accentuatosi con l’avvento dell’attuale “economia di guerra” perseguita dal governo Draghi.
Nel corso dell’incontro è stata argomentata l’insufficienza e l’iniquità delle misure tampone decise dal governo e sono state illustrate le proposte alternative di Rifondazione Comunista: blocco dell’aumento delle bollette; introduzione di un calmiere sui generi di prima necessità; aumento degli stipendi e delle pensioni; introduzione di un meccanismo di recupero degli stipendi rispetto all’inflazione. Le risorse per attuare queste urgenti misure sono reperibili utilizzando gli extraprofitti delle aziende che lucrano su produzione e distribuzione dell’energia e istituendo una tassa sulle ricchezze superiori a un milione di euro.
Il Prefetto Vicario, in base alle proprie prerogative, si è impegnato a rappresentare tali valutazioni e proposte direttamente al governo.
La campagna di raccolta firme da parte di Rifondazione Comunista proseguirà nel corso delle prossime settimane.