Tra il 2 e il 5 giugno si terrà a Roma, in nove diversi punti del quartiere San Lorenzo, EireneFest, il primo Festival del libro per la pace e la nonviolenza.
Le dimensioni di un evento gratuito e auto-finanziato come questo mostrano un bisogno e una volontà di convergenza e confronto che fanno ben sperare in questi tempi bui: 130 eventi, 170 ospiti di 15 paesi, 40 associazioni, 25 realtà editoriali… e poi presentazioni di libri, conferenze, tavole rotonde, laboratori, spettacoli, esposizioni…
All’interno di questo programma variegato e interessante, oltre a essere media partner del Festival Pressenza cura quattro eventi in particolare:
Sabato 4 giugno alle 10
Sala ENGIM via degli Etruschi 9
Ubuntu. Io sono perché noi siamo
Documentario sull’esperienza del Laboratorio Aperto di Cittadinanza Attiva di Poggio alla Croce (Firenze), una scuola per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti. Più che raccontare le storie dei migranti, già protagoniste di tante altre opere, Ubuntu mostra la reazione di un gruppo di cittadini “normali” di fronte a una novità che coinvolge il loro territorio.
Interverranno Matteo Morandini, Daniele Palmi, Giacomo Amalfitano e Andreas Formiconi.
Sabato 4 giugno alle 18:30
Sala ENGIM via degli Etruschi 9
Memorie dei Parlamenti interetnici di base nella ex Jugoslavia 1993-1997.
Il documentario a cura di Silvia Nocera, con fotografia e montaggio di Eric Souqi, prodotto da Pressenza in collaborazione con l’associazione editoriale Multimage, si basa sul contributo e la testimonianza diretta di operatori/operatrici e ricercatori/ricercatrici che hanno avuto modo di sperimentare, realizzare o studiare l’esperienza dei parlamenti interetnici di base e altre forme di diplomazia popolare nella ex Jugoslavia.
Domenica 5 giugno alle 11
Verano Bertha Kinsky (von Suttner) piazzale del Verano
Prevenire la violenza, costruire la pace
L’attualità della figura e dell’opera di Alberto L’Abate.
Non si tratta di un semplice tributo a una delle figure più importanti della pace e della nonviolenza in Italia e a livello interazionale, ma soprattutto di una riflessione sull’attualità del suo insegnamento e del suo impegno in questi campi.
Interverranno Olivier Turquet (coordinatore della redazione italiana di Pressenza, direttore dell’associazione editoriale Multimage), Giovanni Scotto (docente di Sviluppo economico, Cooperazione internazionale e Gestione dei conflitti presso l’Università degli Studi di Firenze), Gianmarco Pisa (operatore di pace, segretario di IPRI – CCP | Istituto Italiano di Ricerca per la Pace – Corpi Civili di Pace). E’ prevista la presenza di membri della famiglia L’Abate.
Domenica 5 giugno dalle 12 alle 13
Verano Marielle Franco, piazzale del Verano
I libri di Pressenza come strumento di formazione.
La conferenza, cui parteciperanno operatori ed operatrici, esperti ed esperte dell’informazione e della comunicazione nonviolenta, intende rappresentare un’occasione di riflessione, di approfondimento e di scambio di buone pratiche sul tema, più urgente e necessario che mai, del giornalismo nonviolento.
Interverranno:
Olivier Turquet, Anna Polo, Gianmarco Pisa, Toni Casano di Pressenza, Maurizio Torti di Sovranità Popolare, Antonio Mazzeo, Angela Dogliotti del Centro Sereno Regis e Simona Maggiorelli di Left.