Dopo 5 operazioni di soccorso in meno di una settimana, Astral mette in salvo 110 persone a seguito di un naufragio e un’attesa di 15 ore senza risposta da autorità competenti.
Il nostro veliero Astral ha lasciato il porto di Barcellona domenica 15 maggio per la sua Missione 91 nelle acque del Mar Mediterraneo. Dopo alcuni giorni di navigazione, raggiunta la zona di ricerca e soccorso, si è trovata da subito di fronte a uno scenario drammatico.
Numerosissime infatti le segnalazioni arrivate di imbarcazioni in difficoltà con centinaia di persone a bordo e, nonostante le molte sollecitazioni, nessuna risposta da parte delle autorità competenti.
In poco meno di una settimana Astral ha percorso circa mille miglia nel tentativo di dare aiuto alle persone in pericolo in un tratto di mare vastissimo e senza mezzi governativi operativi.
Aggiornamento:
“E finalmente questa notte Astral, dopo 24 ore di ricerca e soccorso in condizioni estreme e con un temporale in arrivo, ha potuto raggiungere il porto di Lampedusa. I 110 naufraghi, provati dalla lunga attesa in mare, potranno ora ricevere le cure necessarie e veder riconosciuti i loro diritti.” Lo annuncia Open Arms Italia sulla sua pagina Facebook.
