Ieri 4 attivisti di XR Torino si sono incatenati con degli u-lock alle grate dell’Eurovision Song Contest al Valentino
Si sono travestiti da Maneskin. La creatività e la sagacia sono la cifra ormai abituale delle azioni dimostrative degli attivisti di XR.
il loro comunicato:
Lo slogan di questa azione riprende il titolo della canzone con cui i Maneskin hanno vinto l’edizione 2021 di Eurovision e grazie alla quale questa settimana il festival è a Torino. L’invito che gli attivisti rivolgono a artisti e pubblico è di non stare zitti e buoni a guardare il pianeta andare verso il collasso ecoclimatico, ma di far sentire la propria voce e chiedere a chi governa di agire immediatamente. Come spiegano gli attivisti, riprendendo le parole di António Guterres, il segretario generale dell’ONU, «gli attivisti climatici sono a volte presentati come pericolosi radicali, ma i veri pericolosi radicali sono coloro che stanno aumentando le emissioni. In questo scenario, azioni di disobbedienza civile come questa sono giuste e necessarie”.
L’azione di oggi si inserisce all’interno della campagna internazionale “Music Declares Emergency” [Manifesto Ufficiale] nata nel 2019 a Londra e rilanciata adesso dagli attivisti di Torino in occasione di Eurovision. Music Declares Emergency nasce da un gruppo indipendente di artisti, organizzazioni e professionisti dell’industria musicale, consapevoli della crisi in atto e del potere della musica nel promuovere i cambiamenti culturali per un futuro più sostenibile. Spinto dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale dell’industria musicale e convinti della necessità di un’azione condivisa tra artisti, industria musicale e fans, il mondo della musica a livello internazionale si sta già muovendo nella lotta per contrastare l’emergenza climatica ed ecologica e per fare pressione sui governi per una risposta rapida ed efficace. Tra gli artisti e le artiste che supportano attivamente la campagna ci sono artisti come Radiohead, Massive Attack, Billie Eilish, Brian Eno e molti altri [GreenMe].
La musica e l’arte hanno il potere di promuovere i cambiamenti sociali necessari a costruire un futuro migliore. “È il momento di chiederlo insieme, a tutti gli artisti del mondo” dicono gli attivisti.
Perché non ci sarà musica su un pianeta morto.
La dichiarazione di “Damiano” di XR: