Prosegue in Italia la staffetta del digiuno solidale per la libertà di Alaa Abdel Fattah, attivista egiziano leader delle rivolte di piazza Tahrir in carcere in Egitto. Alaa sta svolgendo da 57 giorni lo sciopero della fame per chiedere la fine della carcerazione preventiva. Per aderire e chiedere info: Invisible arabs.
Secondo un Rapporto (in arabo) del Centro egiziano per la trasparenza, 16.000 attivisti politici e di opinione sono stati investiti di indagini, con arresto preventivo, nel biennio 2020-2021. Una cifra impressionante, che rappresenta una media di circa 22 arresti al giorno. Il presidente Al-Sisi ha lanciato nei giorni scorsi l’iniziativa per una “nuova repubblica”, aprendo a un dialogo politico nazionale. Le forze politiche legali e alcuni deputati “indipendenti” hanno chiesto al governo come prima mossa la liberazione di tutti gli arrestati in attesa di giudizio.