Rubrica settimanale su eventi e fatti in Sicilia -a cura RedPA-
Presentazione del libro “Che c’entriamo noi” all’Istituto Gramsci Siciliano
Palermo, domani ore 17.00 – Cantieri culturali alla Zisa (via Paolo Gili,4)
“Non vogliamo concetti o recensioni di saggi; né teorie, se non come risultato contingente del partire da sé. Vogliamo luoghi, date, pensieri incarnati” questo l’intento di Alessandra Dino e Gisella Modica, delle curatrici del volume edito da Mimesis. Il lavoro raccoglie i contributi di donne di diversa provenienza, alle quali è stato chiesto di raccontare la propria esperienza reale o immaginaria: «una narrazione a partire da sé e dalla consapevolezza, anche non espressa, di complicità e ambivalenze personali nei confronti del fenomeno mafia. La pandemia ha amplificato le risonanze di termini quali “contagio”, “infezione”, “contaminazione”, non più parole astratte ma inscritte nei corpi, diventate esperienze intime, confermando una verità ineluttabile: che l’idea di purezza, di isolamento, di protezione, di non complicità col sistema in cui viviamo è saltata e siamo esposti gli uni agli altri». All’incontro parteciperanno: Salvatore Nicosia, Lia Sava e Claudia Pedrotti, con il contributo di Beatrice Monroy e Giuditta Perriera che leggeranno alcuni brani. All’incontro saranno presenti le curatrici. [vedi locandina]
FLAICA|CUB: Sit-in dei lavoratori della ristorazione all’Assessorato Regionale della Salute
Palermo, mercoledì 1 giugno – comunicato sindacale – manifestazione in Piazza Ottavio Ziino
Più volte la Flaica-Cub ha rappresentato all’Assessorato all’Economia e Bilancio e all’Assessorato alla Salute – nonché alla direzione dell’ASP 6 – le preoccupazioni della categoria dei lavoratori della ristorazione per il servizio ai degenti ospedalieri della Sanità Regionale siciliana. Anche di recente – dice il sindacalista Antonio Della Pietra – “abbiamo ulteriormente evidenziato e proposto elementi migliorativi trasferibili a tutta la ristorazione ospedaliera regionale. Urge la necessità di migliorare qualitativamente il servizio di ristorazione, garantendo i livelli occupazionali, per cui si rende necessaria la convocazione di un incontro urgente da parte dell’Assessorato competente, affinché – prosegue Della Pietra, del sindacato categoriale Flaica – le criticità qualitative dei servizi e le contestuali contrazioni dei livelli occupazionali, possano essere riviste e migliorate con azioni condivise tra Istituzioni e Parti Sociali”.
#2G Festa della Repubblica coll’ANPI Palermo: campagna politica di iscrizione
giovedì 2 ore 09:30 – Piazza Vittorio Veneto (Palermo)
In occasione della festa della Repubblica l’ANPI Palermo celebrerà la giornata nazionale del tesseramento con il seguente programma: ore 9.30 – Cerimonia istituzionale a Piazza Vittorio Veneto per il 76° anniversario della proclamazione della Repubblica nata dalla Resistenza. Saremo presenti insieme alla CGIL, alle associazioni studentesche ed altre associazioni sensibili alle tematiche della giornata; dalle ore 17.30 alle ore 20.00 – ritrovo in Piazza Vittorio Veneto (alla Statua) , per il tesseramento e per il sostegno al presidio contro la guerra e per la pace, insieme alle compagne delle diverse e numerose associazioni aderenti: UDI PALERMO – le Rose Bianche – Donne CGIL Palermo – Coordinamento Donne Anpi – Associazione Donne Islamiche FATIMA – Emily – Donne Caffè filosofico Bonetti – Fidapa Palermo – LAB. ZEN 2 – il femminile è politico – #governodilei – Donne no Mous no war – Le Onde – Arcilesbica [comunicato]
JIN JIYAN AZADI la storia del movimento di liberazione delle donne curde
Palermo, venerdì 3 ore 17:00 Laboratorio Andrea Ballarò (Largo Rodrigo Pantaleone,9)
Jin Jiyan Azadi”, edito da Tamu, è il frutto di un lavoro biennale di alcune compagne internazionaliste dell’Istituto Andrea Wolf (sede accademica di Jineoloji) in Rojava, vengono rivelate testimonianze, come pagine di un diario, la consapevolezza della crescita rivoluzionaria del.Kurdistan. Il libro ripercorre la storia del movimento di liberazione delle donne curde che ha dato vita a tutto questo e che ancora oggi lotta, nella società e sulle montagne nella guerriglia.Teorie e pratiche oggi sono realtà in Rojava, nel nord est della Siria, dove un’intera società si muove seguendo i principi del confederalismo democratico: democrazia diretta, liberazione delle donne, ecologia. All’interno di questo esperimento rivoluzionario le donne hanno un ruolo fondamentale, perché soltanto rovesciando il patriarcato e rintracciando le origini dell’umanità si può costruire un mondo nuovo. [info]
Il Circolo Arci Pasol si apre a Partinico – Arriva Scienza Radicata – 3\4\5 giugno
Per una politica dal basso, per un monitoraggio civico, Scienza Radicata, Fuorimercato rete nazionale, Contadinazioni e Partinico Solidale promuovono 3 giornate di socialità, formazione, dibattiti, esplorazione del territorio, riappropriazione di conoscenze.
Venerdì mattina – “Laboratori di Scienza Radicata sul cambiamento climatico” (I.C N- Cassarà – Liceo S. Savarino); nel pomeriggio dibattito pubblico su “Pedagogia politica un esempio nella storia una pratica per cambiare la città” (Circolo Arci Pasol);
Sabato mattina – Azienda Agricola Bosco Falconeria “Formazione a cura della rete dell’agricoltura contadina e del lavoro in autogestione FM Sicilia per cittadin3 attiv3 e contadin3”; in serata Musica e convivialità con il concerto dei Bread’n Blues (Circolo Arci Pasol)
Domenica – Circolo Arci Pasol “Cerchio di restituzione e pranzo sociale”. [leggi programma completo]
All’Ecomuseo Mare Memoria Viva: “TALÈ Palermo”
domenica 5 alle ore 17:00 – ex deposito locomotive S.Erasmo (via Messine Marina,20)
La Bandita presenta cinque cortometraggi nati attraverso un metodo di scrittura partecipativo: i partecipanti e i protagonisti confrontano i loro sguardi, i loro ricordi e le loro sensazioni in un dialogo di gruppo e li rielaborano traendo ispirazione dal luogo in cui vivono (una città di mare, la scuola, la propria casa, i propri sogni). L’ambientazione di tutti i film è Palermo, una città in cui la natura soffocata riaffiora imponente per consolare, cullare, ascoltare, ma a volte anche impaurire i suoi abitanti o visitatori. L’energia, che sprigiona questa città, permette agli autori e ai protagonisti di far emergere i loro sentimenti e le loro sensazioni: l’amicizia, l’incertezza del proprio futuro, i desideri, la voglia di libertà e di esprimere la propria fantasia. Le storie sono anche la testimonianza di un’epoca, la memoria viva di persone che reagiscono con la loro immaginazione alla discriminazione e alle crisi ecologiche. Sono degli esempi che mostrano una strada per ricucire i legami interpersonali e capire il nostro presente. [vedi scaletta]
Catania, La Città Felice: 20°pomeriggio di bellezza “INTRECCI DI PACE”. Flash Mob, mostre, canti, interventi a microfono aperto – P. Federico Di Svevia – domenica 12 giugno ore 19:00
Virginia Woolf con una disarmante lucidità negli anni che precedettero l’inizio della seconda guerra
mondiale in un’Europa annichilita dai fascismi e dal nazionalsocialismo tedesco delinea l’estraneità delle donne ad una società che le continua ad escludere e segregare, e afferma in positivo la loro diversità. […] ”Perciò, se tu insisti nel voler combattere per proteggere me o la ‘nostra patria’ , mettiamo bene in chiaro che tu stai combattendo per gratificare un istinto sessuale che io non condivido e probabilmente mai condividerò; e non per gratificare i miei istinti o per proteggere la mia persona o la mia patria. Perché, dirà l’estranea, “io in quanto donna non ho patria. In quanto donna la mia patria è il mondo intero”. Continua Virginia Woolf: “la società delle estranee persegue i vostri stessi fini: la libertà, l’uguaglianza, la pace, ma cerca di raggiungerli con i mezzi che un sesso diverso, una tradizione diversa e i diversi valori che derivano da tutte queste diversità, hanno messo a nostra disposizione […] ”Uno dei nostri scopi sarà aumentare l’esperienza della bellezza […] i frammenti di bellezza che sono ovunque e aspettano solo che un’ artista li
componga per divenire visibili. (Le tre ghinee)
Le ragioni della vita più forti di quelle del potere e delle guerre, il desiderio di condivisione più forte delle prepotenze, di ingiustizie e discriminazioni, la forza delle relazioni più forte del disagio e dell’esclusione. E ogni giorno tante donne e tanti uomini, che delle donne condividono il pensiero e l’agire, provano a mettere in pratica esperienze materiali e immateriali di grande valore simbolico. ‘’Ci sono piccole città femministe che spuntano ovunque nei quartieri, se solo riuscissimo a riconoscerle e nutrirle. La città femminista è un esperimento continuo per vivere in modo diverso, migliore e più giusto. “(la città Femminista” di Leslie Kern) – La Città Felice ·
Festival della Resistenza Collettiva “Voice Of Diaspora” – Piazza Napoleone Colajanni
Palermo, lunedì 6 giugno 2022 dalle ore 15:00 alle 22:00
Nella ricorrenza della sua fondazione, l’associazione StraVox organizza il Festival della Resistenza Collettiva, Voice Of Diaspora, al quale parteciperanno attivisti di spicco internazionale.
L’evento è diviso in diversi step di diverse tematiche legate ai diritti basilari costituzionali o sanciti da convenzioni internazionali che riguardano le comunità afrodiasporiche che vivono nei confini dell’Unione Europea e nello specifico in Italia, in particolare nella città di Palermo. Scrivono nel comunicato gli organizzatori del festival: “Vi invitiamo a partecipare in tanti e a cercare insieme le soluzioni che facciano sì che nessuno resti indietro, che nessuno venga escluso e che nessuno venga lasciato nell’indifferenza. Se la disuguaglianza e la discriminazione è generale, la solidarietà deve essere globale, per un futuro migliore, inclusivo, partecipato e condiviso”. [programma]
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