Nell’impianto di gassificazione Isab del gruppo russo Lukoil è avvenuta una forte esplosione seguita da un incendio. Due operai sono rimasti feriti, ustionati, fortunatamente non in maniera grave.
Dai primi accertamenti emerge che il principio di incendio si è verificato all’interno dello stabilimento, e solo l’immediato l’intervento delle squadre di soccorso interne ha impedito il peggio. A febbraio lo stesso impianto di gassificazione ha subito un altro scoppio.
ASIA USB CATANIA, impegnata a livello regionale nella lotta in difesa ambientale del territorio siciliano e dei suoi abitanti, denunciando il moltiplicarsi di “incidenti” all’interno dell’area del petrolchimico di Siracusa, chiede l’intervento di tutti gli organismi preposti al controllo della sicurezza di questi impianti simbolo costante della devastazione del territorio.
Non è possibile che la sicurezza dei lavoratori degli impianti e degli abitanti dell’area sia esclusivamente nelle mani delle stesse proprietà.