Una comunità libera risulta tale quando gli individui che ne fanno parte si trovano nelle condizioni migliori per poter coltivare quotidianamente la loro libertà. Una situazione in cui ognuno possa esprimersi e creare realtà differenti, grazie ad uno spazio di confronto orizzontale che viva con i nostri contenuti, quali gioie, speranze, sogni, in modo da costruire un presente e progettare un futuro a misura d’uomo.
Invece negli ultimi due anni abbiamo assistito all’esatto contrario. Quella forza ideale di costruzione, già in crisi da tempo, ha subito un brusco arresto e un’accelerazione verso il basso portandoci ad essere impotenti e impauriti spettatori di un’ipnosi collettiva in balia degli eventi.
La pandemia non ha fatto altro che portare alla luce ciò che non avevamo il coraggio di vedere di noi stessi: pigrizia, indolenza, apatia, egoismo… In queste condizioni è stato facile, da parte delle istituzioni che ci governano, manipolare la realtà dei fatti imponendo una narrazione ad hoc (terrore della Pandemia, Siero salvifico, regime della paura, leggi liberticide, Green Pass), che ha condannato e stigmatizzato, isolando e tagliando fuori dalla società, chi “osava” dissentire o anche solo immaginare un diverso approccio alla realtà. Tutto ciò non ha fatto altro che creare un’opposizione pensante, palpitante e autentica.
In pochi mesi si è passati a una continuità dell’emergenza in cui la narrazione della guerra ha sostituito quella del virus. Chi cerca di gestire la società in tale maniera ha una visione aberrante dei processi che governano la realtà: mantenere in continuo stress un popolo, significa assoggettarlo e renderlo disponibile a una collaborazione passiva e forzata, nonostante i contorni di una Strategia della Tensione 2.0 appaiono più che mai evidenti.
La festa della Liberazione del 25 Aprile che celebriamo rappresenta la riappropriazione del suo significato intrinseco e della sua eredità, valori traditi e violentati da chi ha eretto la menzogna come nuova verità. Noi che viviamo di verità, noi che resistiamo a chi tenta di annichilirci, sentiamo di vivere un passaggio epocale che apre le porte oltre che ad una nuova esistenza, ad una nuova visione del mondo. Tuttavia ci rendiamo conto che il vecchio sistema non vuole arrendersi a questo ineluttabile destino per cui si oppone con crescente violenza nella sanità, nelle scuole, sul lavoro in generale, sino a toccare i rapporti interpersonali, intaccando un futuro che nulla ha da spartire con il buio delle coscienze vittime del potere. Come esseri umani aspiriamo al superamento del dolore e della sofferenza, in un bellissimo tentativo che porti a un cambiamento sociale, personale e spirituale.
Non ci sarà legge liberticida, manipolazione mediatica o menzogna che potrà fermare questa ambizione. Questo cambiamento, che è già realtà, arriverà più in fretta di quello che si pensi.
Un nuovo paradigma è di fronte a noi tutti: ora più che mai ci troviamo di fronte a una scelta profonda, la più grande scelta della nostra vita!
TORINO Lunedì 25 Aprile
ORE 14.30
PIAZZA CASTELLO
Una nuova Liberazione
Il collettivo Quaderni all’aria insieme con il CLN, La Rosa bianca e Liberamente per scelta, invitano tutti a partecipare alla giornata di manifestazione che si terrà lunedì, 25 Aprile, a partire dalle 14.30 presso Piazza Castello per dire no al Green Pass e i suoi teorici, contro chi arma la guerra, per una cultura della pace!
Ricchissimo il programma della giornata:
L’iniziativa vedrà l’intervento di Franco Fracassi, Germana Leoni, Erminia Maria Ferrari, Pietro Ratto, Maurizio Cosenza e Alessio Bellini. Interverranno anche alcune tra le persone che vivono la piazza ormai da più di un anno e hanno dato vita ad una lunga serie di iniziative, in questo difficile e complesso periodo.
Parallelamente agli interventi, per i bambini di tutte le età, sarà attivato un percorso di “liberazione creativa” che prevederà una serie di attività, tese a coinvolgere, divertire e sviluppare consapevolezza nei più piccoli.
Intorno alle 17.30, invece, il duo comico “Pino & Renato” estrarranno i premi della lotteria benefit, per i lavoratori sospesi.
A seguire, aperitivo con Cico Moreno e Toti Canzoneri World Jam che ci regaleranno un’ora di musica live.